Cyril Takayama ci racconta in che modo in Giappone l’illusionismo e l’arte aiutino le persone a credere nell’impossibile.

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In Giappone arte e magia si muovono spesso sullo stesso binario, come ha scoperto David Blaine nel suo viaggio per la realizzazione di David Blaine: Non Fatelo a Casa, serie di National Geographic già disponibile su Disney+. A raccontarci quelle giornate passate a scovare l’arte dell’illusionismo nipponico è Cyril Takayama, mago celeberrimo in patria e – come ci rivela – grande fan da sempre di David Blaine. Cyril e David hanno girato il Giappone insieme per «sei giorni pieni», nel tentativo di trovare e mostrarci le performance artistiche più magiche ed eclatanti del paese.

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«David è David e tutto quello che fa è sempre straordinario e folle – ci dice Cyril Takayama – ma farlo in Giappone è stato molto interessante per me. Noi giapponesi siamo molto conservatori, non siamo abituati a vedere le cose che David ha fatto per l’America o per il resto del mondo. Quindi per me è stata un’esperienza veramente illuminante».

Cyril Takayama: magia e arte in Giappone

La mission di Cyril Takayama – se così possiamo dire – è stata quella di mostrare a David Blaine numeri «visivamente unici». «In Giappone – ci rivela – di solito amano l’intrattenimento visivo più dell’intrattenimento mentale. Ai giapponesi piace essere portati in un viaggio esteticamente bello, piuttosto che assistere a trucchi che li coinvolgono». Un esempio in questo senso (lo vedrete nella puntata della serie dedicata al Giappone) è l’artista The Amazing Jiro.

«Lo conosco da molto tempo – dice Cyril Takayama – da quando ho iniziato i miei speciali televisivi. Ho anche fatto delle protesi. Jiro ha iniziato con il trucco degli effetti speciali, ma ha davvero rivoluzionato l’industria del Giappone e ha aumentato il livello del trucco degli effetti speciali. Ora ha la sua scuola e lui stesso si è evoluto più del semplice trucco con effetti speciali, virando verso un terreno più artistico».

«Sono appena andato a una sua mostra la scorsa settimana. – continua l’illusionista – Sta facendo delle cose interessanti perché sta unendo cose che sono molto diverse tra loro. Ha persino la sua linea di abbigliamento. Con David è stata una bella partita».

Illusionismo e sensazioni

In Giappone, in fondo, la magia è un’arte performativa a tutti gli effetti e – come tale – richiede tecnica e disciplina. Ma qual è il potere più grande dell’illusionismo oggi per Cyril Takayama? «Credo – ci risponde – che la magia non morirà mai e che esisterà sempre, perché tutti abbiamo bisogno di magia nella nostra vita. Ho chiesto a molte persone negli ultimi anni cosa significasse la magia per loro. Ognuno ha una risposta diversa e nessuno di loro ha torto. Perché la magia ha molti significati differenti».

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«Non ci sono risposte sbagliate e questo è ciò che rende la magia bella. – conclude Cyril – La magia potrebbe essere il modo in cui il sole sorge o il sole tramonta. La magia è nel modo in cui tuo figlio ride o il modo in cui ti senti quando qualcuno che ti piace entra nella tua vita. È una sensazione che non morirà mai. Ci sarà sempre quindi un posto per la magia».

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