Le mostre sono da sempre uno dei fiori all’occhiello di COMICON e anche l’edizione 2024 conferma la tendenza. Saranno, infatti, oltre venti i percorsi espositivi all’International Pop Culture Festival, in programma dal 25 al 28 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli. In programma preziose mostre personali dedicate ai grandi artisti del fumetto e molte saranno anche le mostre tematiche che, per la prima volta nella storia di COMICON Napoli, abbracciano le varie anime festival: Giochi, Cinema, Fumetto e non solo.
Ad accogliere gli allestimenti anche un nuovo spazio. Al centro della ormai consueta Area Tavole Originali (padiglione 1 dedicato al Fumetto), nasce Artists’ Hall, un luogo per incontrare, chiacchierare e acquistare stampe o opere d’arte. Tale area prevede otto stand, ciascuno dei quali dedicato a un autore o autrice a disposizione durante le giornate della manifestazione. Attesi, tra gli altri, Glenn Fabry, Lee Bermejo, John Romita Jr., David Lloyd, Fabio Celoni, Paolo Mottura e Claudio Castellini.
Ecco, di seguito, le prime mostre annunciate.
The Mundo of Mike. L’arte di Mike Del Mundo
Noto in tutto il mondo grazie alle sue copertine per Marvel Comics, tra le più premiate e iconiche del decennio, Del Mundo è diventato un protagonista del fumetto di supereroi grazie al suo stile ipercromatico, pittorico e dinamico. Disegnatore per alcuni dei progetti più importanti di scrittori come Jonathan Hickman, Jason Aaron, Tom King, Mark Waid o Todd McFarlane, Del Mundo è il poster artist ufficiale di COMICON Napoli 2024, e il festival ne celebra il talento esponendo per la prima volta in Italia una selezione di tavole, illustrazioni e copertine, ispirate dalla sua passione per la street art e la musica hip hop, e rese uniche dalla sua abilità nel mescolare energia cinetica e astrazione grafica.
In mostra oltre trenta fra le sue immagini più celebri, alcune delle quali esposte attraverso il processo completo delle differenti fasi creative, dallo sketch a matita al disegno esecutivo, fino alla colorazione digitale.
Paesaggi della memoria. Storia e finzione nei fumetti di Igort
Viaggiare per il mondo significa anche viaggiare nella memoria. Nel corso della sua carriera Igort ha messo al centro il racconto del presente attraverso il viaggio, la scoperta, il ricordo, la nostalgia. E con queste risorse ha costruito personaggi-mondo: Hiro Oolong e l’India anni Cinquanta, Fats Waller e gli Stati Uniti degli anni Trenta, Peppino Lo Cicero e la Napoli anni Settanta, il commissario Chang e la Hong Kong del 1938…
Maestro del graphic novel internazionale, da 5 è il numero perfetto a Quaderni giapponesi, e animatore di progetti editoriali che hanno rivoluzionato il fumetto italiano, da Valvoline a Coconino Press a Oblomov, Igort è da oltre trent’anni uno dei più noti protagonisti del fumetto italiano ed europeo. Magister di COMICON 2024, Igort è al centro di una mostra personale, che ne ripercorre l’opera indagando i temi della memoria e del viaggio, con tavole originali e riproduzioni speciali, immagini inedite, oggetti, quaderni e fotografie.
Alfredo Castelli: uno, nessuno e centomila
Premio Speciale COMICON alla Carriera 2024, Alfredo Castelli è al centro di una mostra, omaggio del festival al grande fumettista recentemente scomparso, condivisa e discussa con lo stesso autore. La mostra offre una chiave originale per ripercorrerne il contributo straordinario al Fumetto italiano: la sua autorappresentazione, come autentico personaggio, all’interno di fumetti sia propri che altrui. Castelli, infatti, che in tante occasioni ha creato racconti dedicati al linguaggio stesso del fumetto, scardinando le divisioni tra realtà e fiction, ha spesso incluso sé stesso come personaggio, sin dalle prime opere Superdan o Scheletrino, poi nelle rubriche disegnate sulle riviste Tilt e Corriere dei Ragazzi, e nelle sue serie Gli Aristocratici e Martin Mystère.
Inoltre, Castelli è stato ritratto persino in celebri fumetti come Diabolik, Topolino, Nathan Never, Don Zauker. Questa inedita indagine iconografica è infine affiancata da una ricca galleria di ritratti inediti, creati da decine di colleghi, nelle settimane successive alla scomparsa.
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John Romita Jr. Energia di china
John Romita Jr, figlio d’arte del grande John Romita Sr, e ospite a COMICON 2024, è non solo uno dei protagonisti del fumetto americano degli ultimi 40 anni, ma un artista dallo stile unico, che ha segnato alcune delle più amate saghe nella storia dei supereroi Marvel e DC. Autore bandiera della Casa delle Idee, e in particolare di Spider-Man che ha disegnato nelle più diverse incarnazioni editoriali del personaggio, Romita Jr. arriva per la prima volta a COMICON con una selezione di preziose tavole originali, provenienti da diverse fasi della sua carriera.
Potrete così ammirare il suo Punisher, che rivitalizzò nei primi anni Novanta con una fisicità strabordante, una tavola leggendaria del capolavoro Daredevil: the Man Without Fear scritta da Frank Miller, spettacolari doppie pagine di Thor, opere dalla saga di Heart of Darkness con Punisher, Wolverine e Ghost Rider e, naturalmente, alcune sequenze e copertine del suo Spider-Man.
Glenn Fabry. Il realismo al servizio dell’immaginazione
Tra gli ospiti internazionali di COMICON Napoli 2024, una mostra di opere originali ripercorre la carriera di Glenn Fabry, iniziata nel 1985 con i disegni per un lungo ciclo di Slaine, il brutale eroe fantasy creato da Pat Mills. Fabry si è affermato soprattutto grazie alla tecnica pittorica, con cui ha disegnato per varie riviste britanniche (Revolver, Crisis, Deadline) e, dal 1991, le copertine della serie Hellblazer per DC Comics / Vertigo, grazie alle quali vince un Eisner Award nel 1995.
Con Hellblazer cementa il sodalizio con lo scrittore Garth Ennis, proseguite con le iconiche copertine dipinte per la pluripremiata serie Preacher, e con alcune storie scritte per The Authority e Thor. Il suo tratto iperrealistico e dettagliato, dai toni un po’ sfrontati, ha visualizzato storie di Neil Gaiman, Kevin Smith, Mike Carey, Warren Ellis, e illustrato album musicali, giochi di ruolo o videogames di grande successo, da Magic: The Gathering fino al recente Dungeons & Dragons: Heroes. In mostra, alcune fra le sue celebri copertine a colori, e la recente storia in bianco e nero “Dark legacies”.
Akab: verso il POP!
Per festeggiare il ritorno nelle librerie di uno dei fumetti più bizzarri creato da uno degli autori più spiazzanti, vi invitiamo a visitare più che una mostra, un piccolo esperimento. Chiusi in una stanza, vi troverete “tra le nuvole”, ma a leggere parole e pensieri dei palloncini rossi protagonisti di POP! Vite ascensionali, il fumetto più esistenzialista e beffardo di AkaB, da poco ristampato da Edizioni Sido.
Cos’hanno da dirsi e da dirci questi palloncini, prima che facciano POP!, prima che volino via? Dialoghi squinternati e filosofia spicciola, inseriti in una allestimento giocoso, ci trasportano in una dimensione grottesca, per sorridere un istante. Sapendo che tutto ciò che viene detto dai protagonisti palloncini potrà durare solo un lampo. Un’unica possibilità. E poi: POP!
Il Diario di Fabrice Neaud. Un capolavoro del fumetto autobiografico
Diario attraversa il ricordo di alcuni amori travagliati, nella Francia degli anni 90, vissuti da un giovane uomo dalla sensibilità esasperata. Autore di fumetti esposto alle difficoltà del precariato e alle discriminazioni sociali verso gli omosessuali, Fabrice racconta gli incontri di una sera e gli amori non corrisposti, il lavoro e i viaggi, gli amici e i colleghi. Ma la cronaca diventa presto un’occasione per riflettere sulle scelte, i condizionamenti sociali, la costruzione di una personalità.
La narrazione autobiografica diventa così un’esperienza vertiginosa: l’opera interagisce con la vita dell’autore, generando nuovi conflitti nella vita reale, registrati poi nella finzione e analizzati – in alcune sequenze di straordinaria intensità emotiva – nel raro contesto di un fumetto dalle ambizioni tanto letterarie quanto filosofiche. Il risultato è un’appassionante indagine sulla condizione di omosessuale, sulla nascita dell’amore e sul problema della (auto)rappresentazione nel fumetto e nell’arte. In mostra, numerose tavole originali di un capolavoro della bande dessinée contemporanea, tra i più potenti e radicali fumetti autobiografici di tutti i tempi.
Dark Visions. Atmosfere, creature e incubi nell’illustrazione horror di Daniele Serra
Nelle immagini crepuscolari di Daniele Serra, forze arcane e sinistre si nascondono dietro ogni ombra. Illustratore per Stephen King, Clive Barker, Ramsey Campbell, Joe R. Lansdale o Joyce Carol Oates, Serra è ormai una stella nel panorama internazionale dell’immaginario horror, pluripremiato ai British Fantasy Awards. Formatosi con la narrativa di H. P. Lovecraft e William H. Hodgson, il cinema di Ridley Scott e le visioni di HR Giger, con matite e acquerelli riesce ad esprimere una luce peculiare, diafana e oltremondana, che illumina incubi, apparizioni inquietanti, scene di disperazione.
In mostra una selezione dei dipinti realizzati per oltre 300 libri, band musicali o film, fra i quali Cell di Stephen King, che lo ha voluto per ispirarne l’ambientazione. Fumettista pubblicato da diversi editori americani (DC Comics, Image Comics, BOOM! Studios, Titan Comics) e italiani (Edizioni BD, Sergio Bonelli Editore), Serra è inoltre al lavoro su un episodio a colori di Dylan Dog.
50° anni di Dungeons & Dragons. Il Signore dei giochi di ruolo
In occasione del cinquantesimo anniversario di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo che ha definito un’era e incantato milioni di appassionati, una mostra porta a COMICON la storia del gioco a partire dalla sua prima edizione, creata dai visionari Gary Gygax e Dave Arneson. Un viaggio nel tempo, dalla mitica “Scatola Rossa” alle successive edizioni Expert, Companion, Master e Immortal curate da Frank Mentzer – ospite speciale del festival – per celebrare l’evoluzione di D&D dalla sua nascita fino alla moderna quinta edizione, ideata da Mike Mearls.
Tra i materiali esposti in collaborazione con Mondiversi, oggetti preziosi ormai di culto, inclusi manuali originali, moduli d’avventura rari e pezzi unici di merchandising su licenza, dalle bevande a tema ai giocattoli, che hanno contribuito a espandere l’universo di D&D oltre i confini del gioco stesso.
Nel segno di Winx. 20 anni di magia
Le fate più famose del mondo tornano a COMICON Napoli con una mostra esclusiva che celebra i primi 20 anni di Winx Club! Un affascinante percorso interattivo che condurrà il pubblico dietro le quinte del successo mondiale creato da Iginio Straffi. I primi bozzetti realizzati a mano, le diverse tappe dello sviluppo della saga, i progetti grafici dei costumi e delle incredibili trasformazioni delle sei protagoniste.
Il percorso di questo omaggio unico, sarà reso speciale dall’esposizione in esclusiva di materiale inedito, di costumi originali, e di numerosi oggetti iconici creati e distribuiti in vent’anni di evoluzioni della saga – sempre nel segno della magia!
Spaghetti fantasy e botte da orbi. L’arte di Brancalonia
Per la prima volta a COMICON, arriva una mostra dedicata all’arte di Brancalonia, tra i setting per giochi di ruolo più apprezzati negli ultimi anni. Ideato da Mauro Longo, Davide Mana e Samuel Marolla, il primo “spaghetti fantasy RPG” nato nelle raccolte di racconti Zappa e Spada, e poi cresciuto nel gioco di ruolo nel 2020 con la campagna Kickstarter di maggior successo nella storia italiana dei GDR, riprende la lezione di Sergio Leone e, invece di puntare sul western, immagina un’originale chiave fantasy.
La mostra riunisce per la prima volta i numerosi elementi – sette libri, dadi speciali, mappe, tappeti – che compongono l’universo avventuroso, baraccone ed eroicomico della saga che mescola il folklore italiano, il cinema del Novecento e la tradizione fantasy, Ariosto e Calvino, La compagnia della forca, Fantaghirò e L’armata Brancaleone. Un’occasione, inoltre, per ammirare il talento dei tanti artisti che hanno visualizzato Brancalonia, da Lorenzo Nuti a Francesco Biagini o Fabio Porfidia, al fantozziano grido di “Escansibur!”.
ADCI Awards on Tour. La creatività fuori dagli schemi
Dove sta andando la migliore creatività italiana? Molte risposte potrete trovarle in questa esposizione curata da Art Directors Club Italiano, associazione dei professionisti della creatività che dagli anni ottanta promuove la comunicazione d’impresa, istituzionale e sociale nelle sue espressioni di massima qualità e innovazione. La mostra è interamente dedicata agli ADCI Awards, che rappresentano un riconoscimento all’eccellenza creativa e che nella più recente edizione hanno messo particolarmente in risalto temi quali il valore dell’umanità nella sfida con l’intelligenza artificiale, la creatività nella promozione della sostenibilità e l’autenticità nella comunicazione dei brand.
Un’occasione inconsueta, fuori dai tradizionali contesti professionali dell’IF! Italians Festival, per immergersi nelle migliori idee premiate agli ADCI Awards, sotto la guida di Francesco Taddeucci, e uno sguardo privilegiato sulla creatività italiana, tra progetti innovativi e avveniristici e proposte di giovani studenti, futuri protagonisti della creatività italiana.
CineArt Remix. Pop Culture Poster Reworks
La cinefilia non finisce mai di sorprendere! In questa mostra originale, tre autori presentano le loro reinterpretazioni personali di locandine cinematografiche attraverso stili e approcci profondamente diversi e un affascinante confronto tra le loro visioni creative. Domitilla Marzuoli, con il suo impegno nell’attivismo transfemminista, porta avanti tematiche di allargamento del canone estetico. Federico Mancosu, noto per le locandine cinematografiche minimaliste, ha collaborato con marchi rinomati come Cartoon Network e Warner Bros. Simone Del Vecchio, ispirato dalle vecchie locandine dipinte a mano, trasforma icone dei film contemporanei in opere d’arte moderne. Un’opportunità unica per immergersi nell’incontro tra cinema e arti visive, aprendo a nuove prospettive e riflessioni.
L’inarrestabile Ciccillo. 175 anni del primo albo a fumetti italiano
Le disavventure tragicomiche di Ciccillo, giovane gentiluomo di metà Ottocento, sono al centro di una recente scoperta storica: il ritrovamento di quello che, ad oggi, è il più antico albo a fumetti italiano conosciuto. Creato dal pittore e caricaturista Pasquale Mattej, e pubblicato nel 1849, “Una notte insonne di Ciccillo” è un album di circa 40 pagine, nel formato orizzontale affermatosi pochi anni prima con le opere dello svizzero Rodolphe Töpffer, il primo autore di libri a fumetti al mondo.
Nel solco delle pubblicazioni di Töpffer, Mattej immagina una sequela di gag per l’ingenuo Ciccillo, satira della borghesia in ascesa, attenta più all’apparenza che alla sostanza, mentre affronta una giornata tanto ordinaria quanto irta di ostacoli…
Dove sta Zazà? Frammenti di un magazine fuori dagli schemi
Zazà magazine è una rivista curata dai due autori Ale Pop e Pierluca Galvan, animatori di numerosi progetti dedicati alla cultura sotterranea: fanzine, festival, rassegne, happening autoprodotti in cui si mescolano stili, culture e forme espressive. Nata nel 2021 grazie all’editore In Your Face Comix, la rivista salpa dal porto del fumetto per cercare territori inesplorati dell’arte pop e creare corrispondenze tra mondi diversi: illustrazione, tatuaggio, ceramica, grafica, musica e laboratori sociali.
Cercando di mescolare nomi più sconosciuti con altri già affermati, la rivista festeggia il traguardo del terzo anno di attività attraverso un’esposizione a COMICON, nella quale sono presenti gran parte degli oltre 30 autori che hanno deciso generosamente di collaborare al progetto: David Bacter, Gianluca Costantini, Valerio Lundini, Maicol & Mirco, Dave McKean, Luca Tieri e molti altri.
Lavieri, oggi e domani. 20 anni di libri disegnati
Nel 2004 Marcello Buonomo e Rosa Lavieri costituiscono a Napoli una nuova casa editrice che, negli anni, si afferma con un catalogo eclettico di libri illustrati, picture book, albi a fumetti e graphic novel, rivolti a un pubblico sia di bambini/e e ragazzi/e che di lettori adulti. Ai primi titoli fotografici e ai romanzi, presto si aggiungono una collana dedicata all’infanzia, e la proposta di opere lontane dai radar del fumetto contemporaneo.
Arrivano quindi il greco Arkas o il brasiliano Galvao, il napoletano Alessandro Rak o il singaporiano Sonny Liew, e poi i graphic novel degli spiriti irrequieti Massimiliano Frezzato o Paolo Cossi, fino ai sofisticati e ambiziosi graphic essay di Giuseppe Palumbo o Nick Sousanis. In occasione dei 20 anni del marchio Lavieri, COMICON presenta una mostra antologica che ripercorre, attraverso tavole originali, illustrazioni e stampe fineart, alcune delle pietre miliari che hanno caratterizzato il catalogo della casa editrice.
Alucomics 2024. I vincitori del concorso di fumetto sulla sostenibilità
Ritorna per il secondo anno consecutivo una mostra legata ad Alucomics, il percorso di educazione alla sostenibilità proposto da CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) alle Scuole secondarie di secondo grado, sviluppato insieme a COMICON. Il contest educativo che conclude il percorso, intitolato quest’anno “Il mio primo graphic novel”, ha richiesto ai partecipanti e alle partecipanti di realizzare una proposta di produzione editoriale a fumetti, dedicata al tema del riciclo e della sostenibilità, da sottoporre a una potenziale casa editrice.
Una vera e propria sfida a colpi di balloon, tra creatività e sviluppo di preziose competenze artistiche e professionali, che si conclude con la proclamazione di dieci progetti vincitori, e con la loro esposizione in questa mostra nell’ambito dell’edizione 2024 del festival.
Imago 2024. Le opere in gara del concorso di fumetto e grafica
Arriva alla 25esima edizione il concorso di fumetto e grafica IMAGO, promosso da COMICON e Associazione Culturale IMAGO. Il tema del 2024 è “Be child, be happy! I diritti di un’infanzia negata: un disegno per la felicità”, ispirato alla Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nel 35° anno dalla sua approvazione. Il concorso è rivolto come da tradizione ai giovani creatori di fumetti e illustrazioni non professionisti, divisi nelle sezioni Fumetto e Grafica/Illustrazione, e per fasce di età under e over 16. La mostra espone gli oltre 80 lavori selezionati per le quattro categorie. Le opere saranno votate dal pubblico di COMICON, che ne decreterà i 12 vincitori, ovvero i primi tre classificati in ciascuna categoria.
Il concorso è sostenuto da Caffè Borbone, e organizzato in collaborazione con Scuola Italiana di Comix, Centro Studi ILAS, Gino Ramaglia, Tunué, Accademia Drosselmeier, Inkomics Café, Matrici Associazione culturale, con il Patrocinio della Direzione Generale dell’USR Campania del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
BIGLIETTI
Costi Biglietti COMICON Napoli 2024
Ingresso giornaliero: 16.00€
Abbonamento 4 giorni: 38.00€
Ridotto giornaliero: 12.00€
Gruppi scuole: 8.00€
Biglietti in vendita su ticket.comicon.it.
Foto da Ufficio Stampa