Torna a Tarquinia PAGINEaCOLORI: tredici illustratori e illustratrici che parlano del camminare. Tredici artisti e artiste che hanno dato forma, voce, aspetto al camminare inteso come metafora perfetta della crescita. Ma anche metafora della ricerca di una direzione, di un muoversi verso, dei complessi processi evolutivi che determinano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. A PAGINEaCOLORI sarà inaugurata sabato 6 aprile alle 17, negli spazi espositivi del piano superiore di palazzo Bruschi Falgari, la mostra della 18esima edizione del festival della letteratura illustrata e delle arti visive.
PAGINEaCOLORI: gli eventi associati alla mostra
L’esposizione accoglie le tavole di alcuni gioielli della letteratura illustrata italiana e straniera. Alla mostra, che sarà visitabile tutti i giorni (ingresso libero) fino a domenica 28 aprile, sono associati due eventi. Nel giorno dell’inaugurazione, prima del taglio del nastro, si terrà alle 16 il laboratorio del Signor Capitomboli. Il laboratorio è dedicato ai bambini tra i 6 e gli 11 anni (iscrizione obbligatoria scrivendo a laboratoripagineacolori@gmail.com). Presente lo scrittore, giornalista e autore di giochi Beniamino Sidoti.
Nella giornata di chiusura si svolgerà invece, alle 16.30, una camminata per bambini e famiglie. Da palazzo Bruschi Falgari si arriverà al vicino Parco delle Mura, per leggere ad alta voce alcuni passi dei libri esposti. Sarà sempre significativa la partecipazione di alcuni studenti dell’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia. Grazie al progetto di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) avviato anche quest’anno, cureranno al mattino gli itinerari guidati di visita della mostra.
Il festival PAGINEaCOLORI è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale Vincenzo Cardarelli) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria e, recentemente, della Regione Lazio. Ha il contributo di Isam Srl ed è in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.