Per la prima volta dalla metà del XX secolo, i capolavori in marmo della collezione dei principi Torlonia superano i confini nazionali. A esporre la pregevolissima selezione è il Louvre, negli appartamenti d’estate di Anna d’Austria da poco restaurati. Gli stessi sono sede delle collezioni permanenti di sculture antiche fin dalla nascita del Museo.

Allestita dal 26 giugno all’11 novembre 2024, la mostra propone alcuni capolavori della scultura antica mettendone in luce l’importanza nella storia musei in Europa. La riscoperta della collezione Torlonia è già stata protagonista di due mostre-evento a Roma e Milano prima di superare le Alpi.

Il nuovo allestimento al Luovre racconta generi, temi ed eterogeneità stilistica della scultura romani attraverso ritratti, sculture funerarie, copie di originali greci, opere ispirate ai modelli ellenici. Il tentativo è quello di ripercorre la storia della collezione e le caratteristiche peculiari dei suoi marmi rinvenuti nel sottosuolo di Roma e nei suoi immediati dintorni.

LEGGI ANCHE: — Alla Galleria Borghese la prima mostra dedicata a un’artista contemporanea

Curatela generale: Cécile Giroire, direttrice del dipartimento delle Antichità greche, etrusche e romane.

Curatela scientifica: Martin Szewczyk, conservatore presso il dipartimento delle Antichità greche, etrusche e romane, Museo Louvre.

Curatori scientifici associati: Carlo Gasparri, Università Federico II di Napoli, Accademia dei Lincei e Salvatore Settis, Scuola Normale Superiore di Pisa e membro dell’Instituto, Accadémie des Inscriptions et Belles-Lettres.

Foto di Agostino Osio da Ufficio Stampa