La cittadina di Grado, meta balneare della costa friulana, propone per l’estate 2024 un appuntamento cultura che merita attenzione. Il borgo dell’alto Adriatico ospita, infatti, una mostra inedita del viennese Gustav Klimt allestita alla Casa della Musica dal 10 agosto al 27 ottobre.
L’esposizione omaggia non solo il massimo maestro dello Jugendstil ma anche il forte legame con il mercato turistico austriaco alla luce anche del suo passato. Grado, infatti, fu storica spiaggia dell’Impero e meta privilegiata per alcuni artisti viennesi fine secolo. In mostra una selezione di opere di Klimt, che mettono in scena tramite raffinati procedimenti a stampa i suoi capolavori pittorici e grafici.
La mostra presenta, infatti, dipinti e disegni di Gustav Klimt rivisitati, con una collezione inedita di opere raccolte in tre preziose cartelle d’epoca. Le tavole contenute nelle cartelle testimoniano l’eleganza e la sapienza esecutiva delle arti viennesi attorno al 1900 ma finora sono state considerate solo marginalmente dalla critica
Datate 1918, 1919 e 1931 furono realizzate rispettivamente da Hugo Heller (Das Werk von Gustav Klimt), Gilhofer & Ranschburg (Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen) e Max Eisler (Gustav Klimt. Eine Nachlese). Si tratta in particolare di esemplari significativi del concetto di “riproducibilità tecnica” dell’opera d’arte, teorizzato da Walter Benjamin. L’alta qualità grafica delle riproduzioni, con tecniche ormai desuete come collotipie ed eliografie dalla Tipografia di Stato Austriaca, dimostra l’autonomia estetica di questi fogli.
Non pensate per una diffusione ampia, queste riproduzioni erano destinate a specialisti e appassionati, tra cui i committenti che contribuirono al successo di Klimt. Le cartelle, dunque, non sono solo opere d’arte in sé, ma anche documenti storici che permettono di apprezzare le opere selezionate dall’artista, comprese quelle perdute, e riconoscere i nomi dei prestigiosi committenti.
Oltre alle cartelle, poi, la mostra include pagine e copertine della rivista Ver Sacrum, fondata da Klimt, e alcuni manifesti delle mostre della Secessione Viennese. Questi elementi presentano un Klimt grafico, libero da incarichi, in grado di esprimere la potenza del suo universo artistico anche attraverso bozzetti per la stampa.
Un ‘Klimt su carta’, dunque, che conferma tutta l’eleganza, il valore estetico e la sapienza esecutiva delle arti viennesi del 1900. Come disse lo stesso Klimt nel discorso inaugurale alla Kunstschau del 1908: “Chiamiamo artisti non solamente i creatori ma anche coloro che godono dell’arte, che sono capaci di rivivere e valutare con i propri sensi ricettivi le creazioni artistiche. Per noi il ‘connubio artistico’ è l’unione ideale di tutti, creatori e destinatari dell’arte”.
Informazioni utili
Klimt Printed.
Gustav Klimt
Cartelle d’arte I Mappenwerke
Grado. Casa della Musica
10 agosto-27 ottobre 2024
Orari
11.08 / 04.09
Tutti i giorni
18.00-23.00
05.09 / 02.10
Lunedì-sabato
10.00-13.00 / 16.00-19.00
Domenica 11.00-18.00
3.10 / 27.10
Giovedì – Domenica
10.00-13.00 / 15.00-18.00
Ingresso gratuito
L’esposizione, realizzata con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. infine, completa la mostra un catalogo (italiano / tedesco) contenente saggi di approfondimento edito da Antiga Edizioni.
Immagini da Ufficio Stampa