Fino al 3 novembre, Palazzo dei Priori di Fermo ospita circa sessanta opere di Adolfo De Carolis, artista di inizio Novecento dalla personalità eclettica.
Prosegue la stagione espositiva al Palazzo dei Priori di Fermo che propone un altro artista dei primi del Novecento. Si tratta di Adolfo De Carolis, noto per la sua eclettica e poliedrica personalità. L’esposizione dal titolo Nello studio di Adolfo De Carolis. Opere nella collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo (a cura di Stefano Papetti) presenta circa 60 lavori distribuiti in cinque sezioni tematiche tra dipinti, disegni, taccuini e xilografie con opere esposte per la prima volta al pubblico.
Accolta nelle sale del Palazzo dall’8 luglio al 3 novembre 2024, la rassegna arriva dopo l’ottima accoglienze delle retrospettive dedicate ad Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. Adolfo De Carolis (1874-1928), protagonista dell’arte italiana tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha manifestato la sua attitudine eterogenea in vari campi. Si dedicò, infatti, alla pittura e alla decorazione, ma anche alla xilografia, alla scenografia, fino al design.
E nella sua espressione artistica si lasciò ispirare anche dai grandi intellettuali del tempo con cui fu in stretto contatto. Fra loro, Gabriele D’Annunzio, come testimoniato dal fitto carteggio conservato presso il Vittoriale degli Italiani.
L’esposizione al Palazzo dei Priori di Fermo rappresenta, di fatto, il momento centrale delle celebrazioni decarolisiane promosse dal comitato che coinvolge le Amministrazioni Comunali di Montefiore dell’Aso, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Fermo. L’obiettivo è illustrare il modus operandi dell’artista attraverso il materiale di studio conservato dai discendenti e acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, che ne ha impedito la dispersione.
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Come spiega il curatore Stefano Papetti, “una attenta catalogazione scientifica ed i saggi affidati ai maggiori specialisti del settore consentiranno di comprendere il ruolo dell’artista marchigiano nel valorizzare l’artigianato artistico in sintonia con gli ideali del movimento inglese Arts and Crafts”, Focus anche sul “suo ruolo di grande ideatore di complessi apparati decorativi. Come quelli realizzati presso il Palazzo Comunale di Bologna, l’Aula Magna dell’Università di Pisa e il Salone del Palazzo della Provincia ad Arezzo”.
In occasione della mostra, non mancheranno anche eventi collaterali con la partecipazione di studiosi, storici dell’arte e scrittori, che esploreranno la figura di De Carolis da diverse prospettive. Infine, saranno coinvolti anche gli istituti scolastici del territorio tramite visite guidate e attività di laboratorio.
Informazioni utili
NELLO STUDIO DI ADOLFO DE CAROLIS. Opere nella collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo
Palazzo dei Priori – Fermo, Piazza del Popolo, 5
8 luglio – 3 novembre 2024
Orari di apertura
dall’8 luglio al 15 settembre tutti i giorni 10-13/16-20
dal 16 settembre al 3 novembre dal martedì al venerdì 10.30-13/15.30-18, sabato e domenica 10.30-13/15.30-19, lunedì chiuso.
Previste aperture straordinarie in occasione di eventi e festività.
Biglietto:
- unico Fermo Musei € 9,00
- ridotto € 7,00 (ragazzi dai 14 ai 25 anni, gruppi composti da più di 15 persone, soci FAI, soci Touring Club Italia, soci Italia Nostra)
- gratuito under 13, disabili, soci Icom, giornalisti con tesserino
Il biglietto include l’ingresso al circuito museale della città.
Per informazioni: Musei di Fermo tel. 0734 217140 – museidifermo@comune.fermo.it
Immagini da Ufficio Stampa