In corso alla Fabbrica del Vapore a Milano la prima personale italiana di Obey che presenta una selezione di opere che raccontano il rapporto tra musica e arte.

In corso alla Fabrica del Vapore di Milano fino al 27 ottobre, OBEY: The Art of Shepard Fairey è la prima esposizione museale in Italia interamente dedicata a Shepard Fairey. Noto con il nome d’arte Obey, è uno degli street artist più influenti a livello internazionale e ha curato personalmente l’allestimento insieme alla galleria Wunderkammern.

OBEY: The Art of Shepard Fairey
Locandina da Ufficio Stampa

Tra i focus del percorso all’interno dell’universo artistico di Obey, anche il profondo legame tra la sua arte e la musica. Shepard Fairey ha, infatti, sempre trovato ispirazione nella musica, che ha influenzato fortemente la sua produzione artistica. Dall’adolescenza trascorsa ascoltando band come i Sex Pistols, Black Flag e Public Enemy, la musica ha alimentato il suo spirito ribelle e la sua creatività.

Della musica Obey ammira l’accessibilità la sua capacità di raggiungere il cuore e la mente delle persone in modo viscerale e diretto. Un legame che risulta evidente in molte delle sue opere con cui omaggia artisti del calibro di Chuck D., Bob Marley e Joe Strummer. Nella sezione dedicata al tema, spiccano per esempio album cover e HPM (multipli dipinti a mano), creati come le copertine dei vinili dei suoi artisti preferiti.

E molti di essi richiamano titoli di canzoni, trasmettendo messaggi sociali e politici in sintonia con la musica che li ha ispirati. È il caso di Countdown to Armageddon dei Public Enemy e Smash it Up dei The Damned,.

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Questa particolare sezione di OBEY: The Art of Shepard Fairey sottolinea come Fairey riesca a tradurre l’impatto emotivo della musica nel suo stile audace e provocatorio. In modo da rendere l’arte un mezzo per raggiungere il cuore e la mente delle persone. Le sue opere rappresentano un viaggio attraverso influenze sonore differenti in cui arte e musica si fondono nel segno della speranza, della pace e della giustizia.

Murale Obey
Foto di Jon Furlong da Ufficio Stampa

La mostra è in collaborazione con Gruppo Deodato, coprodotta con la Fabbrica del Vapore e promossa dal Comune di Milano. L’organizzazione e la curatela sono a cura di Wunderkammern. Ad accompagnare l’evento il catalogo edito da Skira Arte con testi di Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Maria Fratelli (Direttrice Unità Progetti Speciali Fabbrica del Vapore) Edoardo Falcioni e Giuseppe Pizzuto, Curatore e Direttore di Wunderkammern.

Immagini Courtesy Artist ObeyGiant.com / Foto di Jon Furlong da Ufficio Stampa

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