Dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025, Mestre ospita l’esposizione ‘Matisse e la luce del Mediterraneo’.

Il Centro Culturale Candiani di Mestre ha appena annunciato il nuovo progetto espositivo dedicato a uno dei maestri delle avanguardie del ‘900: Henri Matisse (1869 – 1954). L’esposizione è in programma dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025 e si presenta come un viaggio tra capolavori e luoghi che li hanno ispirati, nelle luminose atmosfere mediterranee.

Henri Matisse
Henri Matisse (Le Cateau-Cambrésis 1869 – Nizza 1954) La finestra aperta 1919 Olio su tela cm 61 x 48 inv. AA DGB 21 Donazione di Adèle et George Besson, 1963 Bagnols-sur-Cèze, Musée Albert-André

Matisse e la luce del Mediterraneo – questo il titolo – presenta il maestro e pioniere dei Fauves in dialogo con artisti con cui condivise vita e rivoluzioni artistiche. Pittore della gioia di vivere e delle emozioni profonde, Matisse traduceva queste sensazioni in colori forti, vivaci e innaturali. E la sua opera si concentrava soprattutto sulla luce, cercando di catturare l’abbagliante bellezza del Mar Mediterraneo e del Midi, il Mezzogiorno francese. Perfetti per esprimere l’Espressionismo più selvaggio.

Proprio luce e colore sono il fulcro della rassegna, insieme all’importanza del disegno per Matisse, considerato quasi un’ossessione. Le oltre cinquanta opere, tra cui preziose raccolte di grafica della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, includono tre importanti litografie degli anni Venti e due disegni del 1947. Il tutto si articola in sette sezioni per altrettante tematiche che esplorano legate ai diversi aspetti dell’arte di Matisse.

La mostra culmina, infine, con la sintesi perfetta di Lusso, calma e voluttà e il “disegno del piacere”, di cui scrive il filosofo Jean-Luc Nancy. Questo percorso dialoga con altri artisti che hanno esplorato le qualità interiori della pittura. Tra loro, in particolare, spiccano Henri Manguin, André Derain, Albert Marquet, Maurice de Vlaminck, Raoul Dufy e Pierre Bonnard. Ne nasce così un itinerario variegato e corale lungo la costa mediterranea della Francia in luoghi simbolo quali Nizza, Arles e Saint-Tropez.

Henri Matisse
Grafica da Ufficio Stampa

A conclusione, l’ultima fase rivoluzionaria della carriera di Matisse in cui l’artista si dedicò ai papiers découpés, fogli di carta colorata ritagliati e incollati. In questa sezione, la dignità dell’ornamento, del disegno e della stilizzazione si conferma come uno dei lasciti più importanti di Matisse all’età contemporanea.

Immagini da Ufficio Stampa

Revenews