Dal 14 luglio al 18 agosto il borgo di Pereto (L’Aquila) ospita l’ottava edizione della manifestazione che porta l’arte contemporanea nelle strade.

Dal 14 luglio al 18 agosto 2024, il borgo millenario di Pereto (AQ), noto come la Porta d’Abruzzo, ospita l’ottava edizione di Straperetana, una manifestazione di arte contemporanea fondata da Paola Capata e Delfo Durante nel 2017. Realizzata in collaborazione con Annalisa Inzana, questa mostra diffusa  coinvolge diciassette artisti italiani e internazionali con opere che esplorano il tema Supernaturale. Un titolo che non intende fare riferimento al sovrannaturale, ma utilizza il prefisso super per sottolineare un’immersione totalizzante nella Natura da parte degli artisti.

Pereto, con i suoi seicento abitanti e la posizione suggestiva alle pendici del Monte Fontecellese, ispira infatti questo concept, celebrando il rapporto fisico e intellettuale con l’ambiente. Per l’edizione 2024, il percorso espositivo include circa trenta opere e si sviluppa dalle stanze di Palazzo Maccafani, attraversa le strade del borgo e termina a Palazzo Iannucci. Tra gli artisti partecipanti: Francis Alÿs, Federica Belli, Nina Carini, Giorgio Cesarini, Davide Mariani, Anastasiya Parvanova, Tarin e Nico Vascellari.

SUPERNATURALE
Federica Belli Mimesis/ Terra e Radice 2024 Courtesy the artist da Ufficio Stampa

L’esposizione

La mostra si apre a Palazzo Maccafani con le opere di Hamish Fulton, che vede nel camminare una forma d’arte, affiancate da quelle di Nico Vascellari, che esplora la relazione tra uomo e natura, e Salvo, che indaga l’iconografia paesaggistica italiana. Nina Carini presenta, quindi, installazioni immersive che mescolano elementi naturali e artificiali, mentre Patrick Tuttofuoco si ispira ai fenomeni atmosferici.

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Proseguendo lungo le strade del borgo, Pereto ospita le fotografie di Federica Belli, un’installazione inedita del collettivo Numero Cromatico e un wall painting site-specific di Agostino Iacurci. A Palazzo Iannucci, troviamo opere di Iacurci, incisioni di María Ángeles Vila Tortosa mentre il primo piano del palazzo accoglie le sculture di Giovanni Kronenberg, le fotografie di Tarin, i dipinti di Anastasiya Parvanova e le opere di Francis Alÿs. Infine, Davide D’Elia conclude il percorso con un’installazione che esplora la memoria degli spazi e il tempo.

SUPERNATURALE
Davide D’Elia Macchie piane – Ferro e menta L1201 Monti della Laga – Amatrice (Lazio) Italy 2020 Foto M3S ROMA da Ufficio Stampa

Anche in questo 2024 Straperetana continua a lavorare con il territorio, collaborando con istituzioni locali come l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, di cui la mostra coinvolge tre studenti, Gaia Liberatore, Giorgio Cesarini e Davide Mariani, quest’ultimo protagonista di un progetto pilota di mini-residenze nel borgo.

Foto copertina:
Davide D’Elia
Macchie piane – Ferro e menta
L1201 Monti della Laga – Amatrice (Lazio) Italy
2020
Foto M3S ROMA da Ufficio Stampa

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