Dal 17 luglio al 27 agosto, il Mercato Centrale Milano ospita la personale LOVE – HATE di Enrico Antonello, vincitore del decimo Premio Cramum.

Al via mercoledì 17 luglio, fino al prossimo 27 agosto, la personale LOVE – HATE di Enrico Antonello, vincitore del decimo Premio Cramum. A ospitare la personale è il Mercato Centrale Milano dove l’artista porta la sua poetica della contraddizione  mettendo in luce i contrasti della nostra epoca e la difficoltà di comunicare.

Le parole non sono solo segni”, spiega l’artista. “Ma manifestazioni che danno vita alle nostre visioni più profonde. Fungono da chiave per l’immaginazione, aprendo porte verso mondi inesplorati dandoci la speranza di riuscire a comunicare ciò che altrimenti rimarrebbe intrappolato nel silenzio. Nel tessuto delle parole risiede il potere di trasformare, ispirare e cambiare, perché sono più di meri strumenti linguistici: sono l’essenza stessa dell’esistenza. Con ogni pennellata verbale, forgiamo destini e plasmiamo ideali; solo così possiamo esistere nel nostro presente”.

LOVE - HATE
Courtesy l’artista, Cramum, Mercato Centrale Milano da Ufficio Stampa

Enrico Antonello fa dell’ossimoro la sua materia che in questa mostra prende forma, attraverso stampe 3D, in box luminosi nei quali si possono leggere due parole opposte a seconda del punto di vista da cui le si osserva. E se lo sguardo frontale è caotico, è proprio la confusione a indurre lo spettatore a voltare lo sguardo e a muoversi. Questione di prospettiva, insomma, e di punti di vista.

Gli ossimori inconciliabili di Enrico Antonello – spiega il curatore Sabino Maria Frassà – sono volutamente disposti nello spazio della mostra in modo del tutto casuale a formare una infinità di associazioni di idee in continua evoluzione. È una forma di poesia visiva contemporanea, che racchiude una profonda solitudine e incomunicabilità negli occhi e nei movimenti – imprevedibili – di ciascun osservatore. Antonello dimostra così di essere un purista quasi nichilista della parola. […] L’arte è per lui oggi lo strumento attraverso il quale trasmettere emozioni, stimolando nel fruitore un processo maieutico che porta alla luce qualcosa di tanto intimo quanto imprevedibile”.

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Per questo dialogo fra gli opposti, l’artista ha scelto parole comuni dall’inglese, rigorosamente in caratteri maiuscoli. OPEN – CLOSE, CLEAN – DIRTY, TRUE – FALSE, INSIDE – OUT, LIFE – DEATH, SOFT – ROCK, LOVE – HATE, GOOD – BAD, VICTORY – DEFEAT, SWEET – BITTER. Ne nasce un ‘bombardamento’ visivo e semantico che apre infinte interpretazioni a seconda del punto di vista. A partire da quello personalissimo di Antonello.

In occasione dell’inaugurazione, è in programma un happening musicale e video in collaborazione con il fratello Luca (Antonello) e Davide Capoccia, per accentuare ulteriormente questa direzione intrapresa da Antonello: luce, musica e vista aiutano a perdersi per poi ritrovarsi e ritrovare nuovi significati nell’opera e in noi stessi.

LOVE - HATE
Courtesy l’artista, Cramum, Mercato Centrale Milano da Ufficio Stampa
LOVE - HATE
Courtesy l’artista, Cramum, Mercato Centrale Milano da Ufficio Stampa

La mostra LOVE – HATE rientra nella collaborazione tra Mercato Centrale Milano e il progetto non profit Cramum dedicato ai nuovi talenti dell’arte contemporanea. Dal 2013, il Premio Cramum intende sostenere le eccellenze artistiche in Italia e all’estero attraverso mostre e collaborazioni di fama internazionale.

Immagini da Ufficio Stampa

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