‘Icarus’ Dream’, Angelo Accardi e l’immaginario degli anni ’80 a Palazzo Donà dalle Rose

Angelo Accardi arriva alla corte del Palazzo Donà dalle Rose di Venezia con Icarus’ Dream a cura di Nino Florenzano. L’appuntamento è dal 4 settembre al 24 novembre 2024 per quello che si preannuncia come un viaggio nell’immaginario degli anni ’80. La mostra esplora infatti le contraddizioni del mondo contemporaneo tra tele e sculture, ricostruendo un immaginario condiviso in un mix di critica e nostalgia.

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Un decennio controverso quello degli anni ’80, fatto di icone e novità: Angelo Accardi propone un percorso sensoriale, immersivo, materico e concettuale con la sua riconoscibile poetica, per parlare di sogni, sognatori, libertà e gabbie. Icarus’ Dream è dunque una riflessione profonda sull’anelito umano a volare alto, come il mito di Icaro: un desiderio che, sebbene potente, può portare a una tragica caduta. Accardi utilizza simbolismi potenti, come gli struzzi (già noti nelle sue precedenti opere e marchio di fabbrica dell’artista) per rappresentare le forze contrastanti di libertà e controllo. 

Angelo Accardi: gli struzzi e le tele

Le grandi sculture di struzzi neri – simboli di guardiani della soglia – si contrappongono agli struzzi confinati in voliere dorate, metafora dei sognatori intrappolati in una realtà scintillante ma limitante. Accanto agli struzzi scultorei, tele dai colori sgargianti raccontano icone e miti degli anni 80: un tuffo nel passato in cui riconoscersi guardando al contemporaneo e alle tensioni del presente.

«Oggi abbiamo un mondo apparentemente perfetto dove generazioni orfane di sogni e di ideali, vivono un’autoreclusione dorata e appagante, priva della passione e dell’energia che caratterizzavano gli anni ’80. – spiega il curatore Nino Florenzano – Un antidoto al clima di tensioni sociali e politiche degli anni ’70, segnati da conflitti e cambiamenti radicali. Le utopie idealistiche del Novecento lasciarono il posto ai sogni materialistici di una generazione che elevava l’edonismo a culto laico, esprimendo una libertà totale appena conquistata. Questa generazione sfidava i diktat ideologici e culturali che avevano permeato la società fino a quel momento. Icarus’ Dream è l’autobiografia sentimentale e immaginifica dell’artista e testimonia il tributo di Accardi a quel periodo magico che ha fatto emergere i migliori talenti italiani, segnando lo stile del tempo sotto la bandiera del Made in Italy». 

Special guest della mostra è un altro italiano d’eccellenza, Gianpiero D’Alessandro, inserito da Fortune tra i Top 25 creators, direttore creativo di DrewHouse, il marchio di Justin Bieber, e collaboratore di personalità e marchi di alto profilo come Snoop Dogg, Netflix, Nike, Levi’s, Dolce & Gabbana. La mostra, supportata dallo sponsor 1 Attimo in Forma da sempre dedicata allo sviluppo di arte e benessere, è accompagnata da un catalogo disponibile presso il bookshop di Palazzo Donà dalle Rose.