Nella settimana milanese dedicata all’ambiente, l’artista Milo espone presso la Biblioteca Chiesa Rossa. Un viaggio artistico e spirituale nella connessione tra uomo e natura.

Nell’ambito della Milano Green Week 2024, la Biblioteca Comunale Chiesa Rossa ospita nuovamente l’artista bresciano Milo, nome d’arte di Lorenzo Mucchetti, con la sua nuova mostra Farsi Ape. La rassegna si inserisce nel ricco programma di eventi della settimana milanese dedicata all’ambiente, che si terrà dal 26 al 29 settembre, e propone una riflessione sul rapporto tra essere umano e natura.

L’esposizione comprende 25 opere realizzate con la tipica tecnica di Milo che include décollage, sfogliazione e sovrapposizione di elementi pop. E  invita i visitatori a una “conversione verde”, spingendoli a percepire la natura in una prospettiva unica, messianica e unificante. L’artista richiama così l’idea di un legame indissolubile tra tutte le forme di vita – umani, animali, piante, stelle e pietre – suggerendo una visione di responsabilità condivisa e speranza per il futuro. Attraverso l’arte, Milo invita infatti a riconsiderare il nostro ruolo nel mondo naturale, non come sfruttatori, ma come custodi e partecipanti di una realtà più grande e divina.

Milo ANIME UNIVERSALI
ANIME UNIVERSALI / Immagine da Ufficio Stampa

A presentare l’iniziativa, organizzata dalla Biblioteca e dal Comitato Cascina-Chiesa Rossa, sarà la Direttrice Laura Ricchina, affiancata dai frati minori Cappuccini della vicina Chiesa Rossa di Santa Maria alla Fonte. Insieme, in occasione dell’inaugurazione, offriranno una lettura del Cantico delle Creature di San Francesco, di cui nel 2025 ricorre l’800° anniversario. Questo momento di riflessione spirituale si lega alla visione francescana che ispira da tempo l’opera di Milo, conferendo alla mostra una profonda risonanza mistica e cristiana.

Le tre sezioni della mostra

Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni, ciascuna dedicata a un aspetto specifico della relazione tra uomo e natura. La prima sezione presenta 9 opere in formato 50×70 cm, che raffigurano paesaggi e animali, invasi da colature di colore eseguite con la tecnica del dripping. Utilizzando solo il bianco e il nero, Milo rappresenta simbolicamente l’indifferenza e il danno perpetrato dall’uomo nei confronti dell’ambiente.

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La seconda sezione, composta da 8 opere di formato 25×35 cm, celebra la diversità etnica e culturale del nostro pianeta, offrendo una visione delle varie etnie e culture come espressioni di bellezza e coesistenza pacifica. Qui, l’artista si oppone alla tendenza omologante della globalizzazione, sottolineando l’importanza di preservare la ricchezza delle diversità.

Milo AMORE ALATO
AMORE ALATO / Immagine da Ufficio Stampa

La terza e ultima sezione è dedicata alla rappresentazione del pianeta Terra. Attraverso 8 globi terrestri, sempre in formato 25×35 cm, Milo invita a riflettere sul concetto di “casa comune”, sottolineando il nostro ruolo di custodi del pianeta e la necessità di agire collettivamente per preservare la bellezza e l’integrità della natura.

Farsi Ape, promossa in collaborazione con la Direzione della Biblioteca Chiesa Rossa e il Comitato Cascina-Chiesa Rossa, è aperta fino al 5 ottobre in via S. Domenico Savio 3 (fermata metro Abbiategrasso), ingresso libero,. Gli orari di visita sono da martedì a venerdì dalle 9 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 18.

Immagini da Ufficio Stampa

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