OSA Festival fa tappa in Basilicata nell’antico borgo di Calvello. Qui Antonino Perrotta, in arte Attorrep, ha realizzato due nuove opere d’arte urbana. Le opere sono dedicate a un’antica tradizione che sta alla base del patrimonio artigianale del paese: l’arte delle ceramiche, segno distintivo della cultura del luogo.
È qui che – tra le vie di Calvello, dove persiste la tipica produzione della ceramica – possiamo ammirare due grandi murales a rappresentare quest’arte centenaria. In questo modo, Attorrep valorizza una storia che continua a vivere nella memoria collettiva. Una storia che conserva e custodisce le bellezze caratteristiche del suo passato.
L’iniziativa culturale, voluta e patrocinata dal Comune di Calvello, è finanziata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019. Fa parte di una serie di opere previste per il rilancio e la rivalutazione del territorio lucano. Promossi da OSA Festival e dall’Associazione Culturale Haz Art, fautori della scena street artistica di questa regione.
LEGGI ANCHE: ‘Gut’, la più ampia mostra personale dell’artista statunitense Talia Chetrit
Sotto la direzione artistica e stilistica di Antonino Perrotta, OSA Festival sipropone di continuare il lavoro iniziato con OSA – Operazione Street Art. Si tratta del festival originario nato nel 2017 a Diamante (CS), uno tra i borghi più dipinti d’Italia. Con le oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico, dipinte da artisti di fama tanto nazionale quanto internazionale, può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto, in continua espansione.