Massimo Listri alla Manifattura Tabacchi, fra silenzio e luce nell’anima dei luoghi

Manifattura Tabacchi, nuovo quartiere contemporaneo di Firenze nato dalla riqualificazione della storica fabbrica di sigari, accoglie la personale del fotografo d’architettura e di interni Massimo Listri. Fotografie. Listri, rinomato a livello internazionale, torna così nel capoluogo toscano, sua città natale, con 19 opere di grande formato che raccontano la sua capacità di trasformare spazi storici in arte visiva.

La bellezza degli spazi è catturata dal fotografo attraverso un uso magistrale del colore, della luce e della prospettiva. Il risultato? Le opere infondono ai luoghi un’aura di sacralità e silenzio, permettendo agli spettatori di immergersi in una dimensione quasi magica. Così, le immagini, grazie alla sua maestria, sembrano animarsi, sprigionando tutta la potenza dell’arte.

Massimo Listri, Castello di Rivoli / Foto da Ufficio Stampa

Massimo Listri (fiorentino classe 1953) ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, pubblicando fotografie per alcune delle più importanti riviste di design. I suoi scatti immortalano palazzi storici, musei, ville e architetture di diverse epoche, e sono stati esposti nelle più prestigiose istituzioni mondiali. Tra queste, Palazzo Reale di Milano, Uffizi di Firenze, Quirinale e Musei Vaticani a Roma, Palazzo Reale di Torino, Museo Correr a Venezia, Morgan Library & Museum di New York.

Dopo aver esposto in numerosi contesti internazionali, Listri torna nella sua città con una retrospettiva, che esplora anche il suo legame proprio con Manifattura Tabacchi. Tra le opere esposte spiccano, infatti, due scatti degli interni della Manifattura realizzati nel 2019, prima della ristrutturazione. Queste fotografie, commissionate per il cinquantesimo numero del magazine Firenze made in Tuscany, catturano l’essenza degli spazi ex-industriali prima della loro trasformazione, insieme a luoghi iconici come la Reggia di Versailles, la Biblioteca Apostolica Vaticana e il Palazzo Reale di Napoli.

LEGGI ANCHE: — Street Art Revolution, un primo tentativo di storicizzazione dell’arte urbana

L’allestimento dimostra come l’arte, nelle sue molteplici forme, rivesta un ruolo fondamentale nel processo di rigenerazione urbana della Manifattura Tabacchi. Attraverso un dialogo tra passato e presente che arricchisce il tessuto urbano di Firenze con un’offerta culturale di alto profilo, attraverso mostre temporanee e permanenti.

Massimo Listri, Manifattura Tabacchi / Foto da Ufficio Stampa

L’esposizione, visitabile dal 28 settembre al 14 novembre, si sviluppa all’interno del B11, una ex-officina ora spazio per l’arte all’interno della Manifattura. La mostra è realizzata in collaborazione con Gruppo Editoriale, casa editrice specializzata in pubblicazioni di alta qualità legate al lifestyle e alla cultura del territorio, distribuite nei migliori bookshop, hotel di lusso e boutique delle grandi città d’arte italiane.

Informazioni e dettagli utili

Massimo Listri. Fotografie è visitabile all’interno dell’edificio B11, a ingresso gratuito, fino al 14 novembre.
Entrata da Via delle Cascine 35.

La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00
Ingresso libero

Immagini da Ufficio Stampa