A partire dal 1° novembre 2024, in coincidenza con Artissima e la Art Week torinese, la Pinacoteca Agnelli di Torino inaugura la sua nuova programmazione espositiva autunnale. Oltre a presentare due nuove installazioni sulla Pista 500 firmate dalle artiste Monica Bonvicini e Chalisée Naamani, la Pinacoteca ospita la più grande mostra dedicata all’artista Salvo, intitolata Arrivare in tempo.
La Pista 500, situata sul tetto del Lingotto, continua a trasformarsi in un laboratorio di esplorazione artistica. Dal 1° novembre, due nuove installazioni site-specific si aggiungeranno alle opere esistenti. A firmarle sono:
- Monica Bonvicini (1965), con una nuova commissione che illuminerà l’ala sud della pista, riflette sul rapporto tra architettura, linguaggio e potere.
- Chalisée Naamani (1995), vincitrice del Premio Pista 500 2023, esplora il tema del billboard come spazio per la comunicazione pubblica e commerciale, con riferimenti alla storia dell’arte, della moda e della pubblicità.
Entrambe le opere si inseriscono nel contesto del progetto espositivo della Pista 500, avviato nel 2022, che unisce linguaggi diversi come scultura, installazioni luminose e sonore, e cinema espanso. La pista, da circuito automobilistico, si trasforma in un giardino aperto, offrendo ai visitatori una poetica riflessione sul dialogo tra arte, architettura e paesaggio urbano.
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Inoltre, la Pinacoteca Agnelli si prepara a ospitare la più ampia mostra retrospettiva mai dedicata all’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015), aperta al pubblico fino al 25 maggio 2025. Curata da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, Arrivare in tempo occupa i tre piani della Pinacoteca, esplorando la traiettoria artistica di Salvo e mettendo in luce la continuità tra le sue prime ricerche concettuali e la successiva dedizione alla pittura.
La mostra è realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo e analizza alcuni dei temi chiave della sua opera. Dalla ripetizione alla luce fino al rapporto tra storia dell’arte e quotidianità. Nel complesso, quindi, la retrospettiva intende offrire una visione inedita dell’opera di Salvo, sottolineando come la sua scelta anticonformista di dedicarsi alla pittura negli anni Settanta lo abbia reso un artista indipendente e controcorrente nel panorama italiano. L’esposizione sarà arricchita, inoltre, da una pubblicazione che apre la lettura critica dell’artista a un pubblico internazionale.
Courtesy Collezione privata da Ufficio Stampa
Casa FIAT: viaggio nella storia
A luglio 2024, la Pinacoteca Agnelli ha inaugurato Casa FIAT, un nuovo spazio museale che celebra la storia della FIAT attraverso immagini, oggetti e documenti. Situato nel foyer del museo, il progetto ricostruisce il legame storico tra l’azienda automobilistica e la società italiana. Un modo, dunque, per esplorare i momenti salienti della storia di FIAT, dagli albori nel 1899 alle innovazioni contemporanee. E offrire ai visitatori un percorso interattivo che mette in luce il ruolo del Lingotto come emblema dell’industrializzazione e del design automobilistico.
Concepito in dialogo con l’architettura del Lingotto, disegnata da Giacomo Matté Trucco negli anni Venti e rinnovata da Renzo Piano negli anni Novanta, Casa FIAT rappresenta una cronaca visiva della storia industriale italiana. Il percorso espositivo tocca temi come l’espansione industriale del dopoguerra, le proteste degli anni Settanta e la transizione verso una produzione più sostenibile.
Tutti i progetti della Pinacoteca Agnelli, incluso il nuovo spazio Casa FIAT, contribuiscono a rendere l’istituzione un centro culturale dinamico. Grazie a una curatela attenta e in costante dialogo con la contemporaneità, la Pinacoteca fonde la sua eredità industriale con un programma artistico capace di attrarre un pubblico internazionale.
Informazioni e dettagli utili
Pinacoteca Agnelli
Via Nizza, 230/103 10126 Torino
ORARI E BIGLIETTI
Da martedì a domenica dalle 11 alle 21
Intero Pinacoteca € 10. Ridotto € 8 gruppi, over 65, convenzionati. Intero Pista 500 € 2
FIATCafé500 sempre aperto in orario museale, accesso gratuito.
In copertina: Salvo, Al bar Sport, 1981 / Courtesy Collezione privata, Berlino da Ufficio Stampa