Il Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e il Festival della Pace presentano La stagione della migrazione a Nord, personale dell’artista e attivista sudanese Khalid Albaih (Bucarest, 1980), a cura di Elettra Stamboulis. L’esposizione – aperta al pubblico dall’8 novembre 2024 al 23 febbraio 2025 negli spazi del Museo di Santa Giulia – conferma l’impegno nella promozione dell’arte contemporanea e amplia il suo percorso dedicato all’arte e ai diritti umani.
La mostra, che prende il titolo dal romanzo postcoloniale dello scrittore sudanese Altayib Salih, esplora il lavoro di Khalid Albaih, riconosciuto per il suo approccio critico e dissidente. Noto sotto lo pseudonimo Khartoon, Albaih ha infatti guadagnato notorietà internazionale per le sue illustrazioni taglienti e virali che intrecciano, nella pratica artistica, l’attivismo. Tra i temi più cari all’artista, ci sono non a caso la migrazione, l’identità e il confronto culturale tra Africa e Occidente.
La mostra include opere inedite e già esposte in prestigiosi contesti internazionali come New York e Copenaghen. Oltre a installazioni site-specific che dialogano con il contesto unico della città di Brescia. Con una residenza a Copenaghen (ICORN), Albaih – attivista per la libertà di espressione – riflette sull’esperienza della migrazione e sulla percezione dell’altro attraverso un linguaggio visivo diretto e immediato.
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Parte integrante del Festival della Pace di Brescia, la mostra è il quinto capitolo di un percorso espositivo che, grazie alla curatela di Elettra Stamboulis, ha dato voce a importanti artisti dissidenti come Zehra Doğan, Badiucao e Victoria Lomasko.
Dettagli e informazioni utili
Khalid Albaih
La stagione della migrazione a Nord
A cura di Elettra Stamboulis
8 novembre 2024 – 23 febbraio 2025
Museo di Santa Giulia, Brescia
In copertina: Khalid Albaih, Untitled, 2015, immagine digitale.
Immagini da Ufficio Stampa