Dal 26 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, Fondazione Ferrero ad Alba (CN) presenta un viaggio tra arte e natura attraverso oltre cento opere di Giuseppe Perone.
La Fondazione Ferrero di Alba ospita, dal 26 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, un’ampia antologica dedicata a uno dei massimi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Curata da Jonas Storsve in collaborazione con l’artista, l’esposizione è pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
La mostra presenta oltre cento opere che attraversano il percorso artistico di Penone, dagli anni Sessanta fino alle sue creazioni più recenti, alcune delle quali esposte per la prima volta in Italia. Focus centrale è il tema dell’impronta, elemento chiave nell’opera di Penone, che simboleggia il legame profondo tra l’uomo e la natura, e diventa un mezzo per esplorare il contatto tra superfici diverse.
L’artista interpreta, infatti, l’impronta come una traccia del passaggio umano e naturale, portando il visitatore in un viaggio attraverso l’ecosistema globale. Qui, ogni elemento, dagli alberi alle foglie, fino all’essere umano, è parte integrante di un unico sistema.
Il percorso espositivo
Suddivisa in nove sale, l’esposizione ripercorre le principali tappe della ricerca artistica di Penone. Si inizia con opere iconiche come Alpi Marittime – Continuerà a crescere tranne che in quel punto (1968-1978) e Albero libro (2019), che evocano il ciclo vitale degli alberi. Seguono fotografie e opere grafiche come Svolgere la propria pelle (1970) e Coincidenza di immagini (1971), in cui l’impronta umana è resa con una precisione meticolosa.
Tra le sculture in mostra, la serie Avvolgere la terra – il colore nelle mani (2022) esplora il rapporto tattile tra l’artista e la materia, attraverso l’argilla modellata con le mani. Un’altra installazione, Spine d’acacia – occhio (2014), utilizza spine naturali per evocare forme umane, come occhi e labbra, mentre opere a matita e acquerello come Pelle di foglie (2004) continuano il dialogo tra il corpo umano e la natura.
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Il cuore della mostra si trova nelle ultime sale, che ospitano la serie Impronte di luce (2022), esposta per la prima volta in Italia. Questi dipinti ad olio su tela si ispirano alle proporzioni del Modulor di Le Corbusier e raffigurano forme umane attraverso ingrandimenti delle mani dell’artista. Infine, l’allestimento si conclude nel giardino della Fondazione, con opere in bronzo come Equivalenze (2016) e Gesti vegetali (1983), che estendono il concetto dell’impronta al paesaggio naturale.
Accompagna l’esposizione un catalogo illustrato edito da Skira, che raccoglie tutte le opere in mostra, insieme a testi di Penone e del curatore Jonas Storsve, oltre a contributi di studiosi come Jean-Christophe Bailly e Carlo Ossola.
GIUSEPPE PENONE – Impronte di luce
A cura di Jonas Storsve
26 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025
Fondazione Ferrero, Strada di Mezzo, 44
Alba (CN)
Ingresso gratuito
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 15 – 19 / sabato, domenica e festivi 10 – 19
Immagini da Ufficio Stampa