La Galleria Maison Bosi (Via Margutta, Roma) si prepara ad accogliere la mostra fotografica Sospesi, un’esplorazione visiva dell’italianità curata da Serena Tabacchi, che per la prima volta unisce i lavori di Jacopo Di Cera e Massimo Vitali. In programma dal 14 novembre al 4 dicembre 2024, l’esposizione presenta dieci scatti, installazioni digitali e audiovisive realizzati tra il 1990 e il 2024. Un invito a riflettere sull’evoluzione della società italiana e sulla sua identità.
La mostra offre, infatti, un dialogo tra le prospettive di due fotografi contemporanei di generazioni diverse, accomunati dal desiderio di rappresentare un’Italia sospesa tra tradizione e modernità. Da un lato, Jacopo Di Cera che, attraverso riprese zenitali, livella le gerarchie visive e sociali rivelando un paesaggio collettivo. Dall’altro, Massimo Vitali che celebra la complessità delle interazioni umane e sociali, con immagini in cui ogni dettaglio si fa veicolo di significato.
Insieme, raccontano luoghi simbolo del Paese – spiagge, piazze, spazi pubblici – sottolineando i cambiamenti culturali e sociali che hanno plasmato l’Italia nel tempo. A ospitare la mostra è Maison Bosi, costola della storica Galleria Bosi, raffinato spazio espositivo in Via Margutta 28-29, che rappresenta l’arte moderna e contemporanea come simbolo di eleganza e investimento.
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Tra i capolavori presenti, opere di artisti italiani e internazionali come Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi. E ancora, Fernando Botero, accompagnate da pezzi di design vintage di autori quali Buffa e Giò Ponti. Maison Bosi è proprio pensata per ospitare tradizione e contemporaneità, come suggerito dal logo stesso. Su di esso campeggiano, infatti, due archi intrecciati, che richiamano le vetrine della galleria e gli archi degli acquedotti romani. E rievocano la lettera “M” di Maison e Margutta.
Immagini: Courtesy dell’artista via Ufficio Stampa