In occasione della terza edizione del Premio Internazionale Manibus, cofinanziato dalla Regione Puglia e Pugliapromozione, fino al prossimo 30 novembre Lecce ospita mostre ed eventi. Con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio creativo e le eccellenze del territorio pugliese. In particolare, vengono proposte la mostra personale di Enrico Dicò, Dreams in the Dark, dal 20 ottobre presso il Castello Carlo V di Lecce.
A questa si aggiunge, dal 26 ottobre, la collettiva Manibus Experience – Racconti di Puglia che porta al Castello di Copertino sette grandi esponenti del design pugliese. In esposizione gioielli, abiti, luminarie, strumenti musicali e sculture che raccontano la tradizione artigiana locale. Non mancherà, poi, l’occasione per riflettere su design e artigianato d’eccellenza grazie al ciclo di incontri Manibus Masterclass con il costumista Luigi Spezzacatene.
“Un appuntamento che riconosce il valore e la tenacia di investire nelle proprie capacità”, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “La nostra Regione, come dimostrato in diversi settori, è fucina di talento, di giovani eccellenze che sono l’orgoglio della nostra terra. Questo riconoscimento, in particolar modo, premia l’arte del saper fare, del creare, del trasformare la materia attraverso la creatività”.
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“Manibus Premio Internazionale si conferma un traghettatore delle eccellenze dell’artigianato e dell’industria italiana oltre i confini nazionali, esaltando il valore del Made in Italy. – aggiunge il direttore artistico Nicola Miulli – Attraverso il dialogo creativo si rafforza l’importanza di tramandare questo patrimonio di competenze e tradizioni. Affermando con forza che il saper fare italiano è una risorsa da proteggere e promuovere”.
Conclude, infine, il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone: “Manibus, che significa proprio fare con le mani, è evocativo di un impegno bello e importante anche di carattere culturale, oltre che economico. […] Tra gli obiettivi del nostro programma c’è la valorizzazione dell’artigianato, intendendo non solo il recupero dell’artigianato di tradizione ma la valorizzazione anche dell’artigianato locale moderno e contemporaneo”.
Immagine da Ufficio Stampa