Enrico Gasbarra, Presidente Eur S.p.A., ci racconta il ruolo dell’Eur nella nuova edizione di ‘Roma Arte in Nuvola’.

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«Siamo i padroni di casa. Abbiamo accompagnato questo percorso e siamo molto contenti di poter dar vita a questa quarta edizione. Si coniuga con gli obiettivi del quadrante Eur, affinché sia sempre più un punto di riferimento per gli eventi internazionali e culturali». Con queste parole, Enrico Gasbarra – Presidente di Eur S.p.A. – si prepara a Roma Arte in Nuvola, dal 22 al 24 novembre.

Gasbarra ha sottolineato in conferenza stampa quanto l’intera manifestazione sia «strategica per la città». Soprattutto considerando la location, la bellissima Nuvola, «non solo uno spazio per convegni, ma un’opera d’arte che offre un luogo per eventi importanti aperto ai cittadini».

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«L’edizione precedente di Roma Arte in Nuvola – continua poi Gasbarra – ha avuto un enorme successo. Ci auguriamo che il percorso possa durare per tutto il triennio del nostro mandato. L’Eur richiama quasi 600mila visitatori l’anno. Quest’anno sfidiamo Nicosia ad arrivare a 40mila presenze, perché la proposta è completa non solo per gli addetti ai lavori».

Del resto, l’Eur sta crescendo esponenzialmente. «L’Eur – chiosa il Presidente di Eur S.p.A. – nasce per parlare al mondo. Roma è una città turistica, ma anche una città d’arte che soffre della poca permanenza del turismo. La presenza media dei turisti è di tre giorni. Questi eventi ci consentono di fare una proposta culturale, che fa bene al turismo e dà un indotto economico. La cultura e l’arte sono un marketing importante».

Foto: Shutterstock

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