In mostra a Domodossola l’opera dell’illustratore Nicola Magrin dialoga con i capolavori di Hugo Pratt. Parte della quarta edizione del Festival Di-Se, fino al 2 febbraio 2025.

La mostra Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt approda (dal 16 novembre al 2 febbraio 2025) nella sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, come parte della seconda sezione della quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se. Questa esposizione crea un incontro tra le opere di Hugo Pratt, leggendario autore di fumetti, e gli acquerelli di Nicola Magrin, illustratore ispirato da autori come Jack London e Paolo Cognetti.

Il percorso espositivo si snoda tra gli originali di Pratt e i dipinti di Magrin, che dialogano attraverso le suggestioni della natura e della storia, temi fondanti della loro ricerca artistica. L’allestimento include anche il video del reportage di Vincenzo Mollica sui luoghi di Pratt e un nuovo video di Nicolò Piazza su Magrin al lavoro.

Nicola Magrin
Nicola Magrin_Passi silenziosi nel bosco_Bosco e fiume_copyright Nicola Magrin da Ufficio stampa

In mostra sono visibili anche gli acquarelli di Magrin per il volume Ancora poche lune. La risposta di capo Seattle e quelli per Il richiamo della foresta di Jack London. Tali  volumi sono ideati per Edizioni Nuages da Cristina Taverna, storica gallerista e amica di Hugo Pratt. “Penso a questo libro e a questa mostra come a una eredità di Hugo Pratt”, spiega Taverna. “Pratt amava mettere insieme le persone che stimava, appassionate delle cose che lo avvincevano, amava creare occasioni, indicare un cammino. Marco Steiner ha iniziato a scrivere per lui, la passione per la letteratura d’avventura li infiammava. Nicola Magrin ha incontrato presto l’opera di Pratt, ne è rimasto subito affascinato e da allora sparge di acquarello le sue carte dando loro vita. Ama il bosco, gli animali, le storie raccontate da Pratt, anche lui è un suo erede”.

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A ciò si aggiunge un’installazione in stile kakemono, con grandi teli decorati da betulle, che invita i visitatori a immergersi nella poetica dei due artisti. A sottolineare l’importanza di questa celebrazione, Paolo Lampugnani, presidente dell’Associazione Musei d’Ossola: “In questo momento Hugo Pratt è in mostra a Roma e a Parigi. Domodossola si posiziona come collegamento ideale, ma anche profondamente concreto, tra le due capitali. Si uniscono Italia e Francia passando dal tunnel del Sempione. Una grande celebrazione della figura di Pratt e della nona arte: venite al Collegio Rosmini a Domodossola e, se potete, raggiungete anche le altre due città.

L’iniziativa, curata dall’Associazione Musei d’Ossola in collaborazione con Galleria Nuages Milano e Cong Edizioni, si inserisce nel programma culturale del Festival Di-Se, nato nel 2021 e incentrato sul disegno e l’illustrazione, con l’obiettivo di creare una vivace rete di artisti e appassionati.

Immagine di copertina: Nicola Magrin, Passi silenziosi nel bosco_Bosco e fiume, copyright Nicola Magrin da Ufficio stampa

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