La piccola isola di Naoshima, in Giappone, è ormai un centro dedicato all’arte contemporanea (e non solo).
In Giappone, nel cuore del Mare interno di Seto, sorge un’isola che è un vero e proprio inno e omaggio all’arte contemporanea: l’isola di Naoshima – di soli 8 chilometri quadrati – offre infatti opere d’arte e architettura di Kusama Yayoi, Claude Monet, Ando Tadao e James Turrell (tra gli altri). Un tempo città di fonderie, oggi l’intera isola è visitabile (tutto l’anno) in quanto considerata un centro internazionale per l’arte contemporanea, ad iniziare dal suo museo più popolare: il Benesse House Museum. La struttura – che si trova su una collina – è stata progettata da Tadao Ando e ha la duplice funzione di hotel e galleria d’arte. Al suo interno, potrete ammirare opere d’arte – che si trovano anche nell’ambiente esterno del museo – realizzate in loco da artisti contemporanei di fama mondiale.
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Isola di Naoshima: Monet e rigenerazione urbana
Altra imperdibile visita sull’isola di Naoshima è poi quella al Museo d’arte di Chichu, che custodisce le cinque opere della serie Ninfee di Claude Monet. Questo edificio è costruito sottoterra, ma il Chichu Garden ospita circa 200 tipi diversi di fiori e alberi che Monet utilizzò come soggetti per le sue opere. E ancora le terme di Naoshima I♥Yu progettate da Shinro Ohtake: meritato relax, ma anche ammirazione degli oggetti e delle opere d’arte esposti. Tadao Ando ha firmato poi anche il Museo di Lee Ufan in collaborazione con lo stesso Lee Ufan, uno dei principali artisti del movimento d’avanguardia Mono-ha degli anni ’70. Infine, è d’obbligo menzionare il Progetto Art House improntato sulla rigenerazione urbana, dove artisti di fama mondiale trasformano case e altre strutture in opere d’arte, e la prossima apertura – nel 2025 – del Naoshima New Museum of Art, progettato sempre da Tadao Ando.
Grazie alle iniziative della Benesse Corporation e della Fukutake Foundation, l’isola di Naoshima è dunque oggi un piccolo scrigno in cui si respira l’arte, sia nei suoi musei che negli spazi aperti. È possibile visitarla liberamente o prenotare un tour privato qui.
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