Da Mucciaccia Gallery nasce – nel 2017 – Mucciaccia Gallery Project, un nuovo spazio a Roma che si propone di dar voce e spazio agli artisti che sperimentano e propongono nuovi approcci all’arte. Fondata da Giulia Abate, la Galleria – presente a Roma Arte in Nuvola 2024 – esplora dunque nuove tendenze artistiche. «La mia ricerca – ci rivela Giulia Abate – vuole assolutamente creare e ripercorrere le nuove tendenze artistiche. Ci interessa scoprire e cercare gli artisti, fare il più possibile. Dagli studio visit al dialogo con loro per parlare delle loro tematiche».
LEGGI ANCHE: Galleria Mucciaccia a Roma Arte in Nuvola, Fabio Mucciaccia: «Arte da generazioni»
«La ricerca che affronto – continua poi la gallerista – vuole approfondire varie tematiche. Dal green, l’ambiente e i cambiamenti climatici alla femminilità e al corpo delle donne. Ma ci interessa anche la ricerca sui sentimenti e sulla profondità dei sentimenti che le donne vogliono affrontare. Non a caso la prossima mostra sarà una bipersonale di due artisti: Charlie Davoli e Elisa Zadi di Firenze. Elisa affronta il tema della femminilità come autoritratto, esplorando natura e sentimenti».
Rientra nella mission di Mucciaccia Gallery Project anche il progetto Chiamata alle Arti 2024, una mostra collettiva organizzata annualmente per esporre gli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane. «È un progetto sui giovani – spiega Giulia Abate – e ci tengo molto. Sono quattro anni che lo porto avanti. Nasce dall’esigenza di dar voce ai giovani artisti, soprattutto italiani. Sono orgogliosa quest’anno di essere riuscita a esporli all’Istituto Italiano di Cultura di New York. Il ruolo degli Istituti di Cultura è importante, ma deve essere un ponte per i vari scenari artistici e dare opportunità a livello internazionale».