Studio d’Arte Raffaelli a Roma Arte in Nuvola, Camilla Nacci Zanetti: «L’importanza del dialogo tra i nostri artisti»

Da Trento al cuore di Roma, nella Nuvola di Fuksas, lo Studio d’Arte Raffaelli arriva a Roma Arte in Nuvola 2024 per il quarto anno consecutivo. «Lo Studio d’Arte Raffaelli – ci dice Camilla Nacci Zanetti – si distingue dagli anni ’80 per una ricerca focalizzata sulla pittura prevalentemente figurativa e, negli ultimi anni, anche sulla scultura». Un approccio che si basa su «una ricerca sia internazionale sia nazionale e locale». «Promuoviamo – continua la gallerista – sia artisti prevalentemente americani degli anni ’80, sia artisti più legati al nostro territorio». Tra questi, Federico Lanaro, «un giovane artista trentino di cui stiamo ora ospitando anche la personale in Galleria – precisa Camilla – o Willy Verginer, scultore altoatesino di cui faremo la prossima mostra».

LEGGI ANCHE: ‘Roma Arte in Nuvola’, Alessandro Nicosia: «Le gallerie sono il cuore dell’iniziativa»

«Il filo conduttore – ci spiega poi Camilla Nacci Zanetti – si muove su varie direttrici tematiche. C’è un filone legato più all’arte americana: tendiamo a selezionare gruppi di artisti con affinità sia nelle modalità espressive sia nella ricerca pittorica. E poi c’è un’inesausta attività di scouting sui giovani artisti. Anche in questo caso vogliamo evidenziare affinità con altri artisti che già rappresentiamo. Cerchiamo di creare gruppi di artisti. Parlare di movimenti è un po’ superato come concetto, ma vogliamo fare in modo che i nostri artisti dialoghino tra loro».

Infine, la gallerista sottolinea l’importanza di Fiere come Roma Arte in Nuvola. «È una fiera che ci piace molto. – precisa – È il quarto anno che partecipiamo con uno stand. Avendo la galleria a Trento, cerchiamo punti di contatto con collezionisti che arrivano da altre parti d’Italia. Quest’anno abbiamo puntato su Simone Tribuiani che lavora sull’iconografia sportiva. Ha reso omaggio alla Roma e alla Lazio con opere site specific per Arte in Nuvola».