A Roma Arte in Nuvola 2024 c’è anche tutto l’ineffabile di NM>Contemporary, galleria con sede a Monaco. «Roma – ci dice Clara Pacifico – è sicuramente un hub culturale che raccoglie un pubblico diversissimo. Quindi è molto stimolante. A differenza di altre fiere, dove c’è un taglio netto, si incontrano persone di tutti i tipi con interessi molto vari. Questo consente a gallerie di profili differenti di poter partecipare dando il loro contributo». Nello specifico, il taglio di NM>Contemporary dà vita al suo stesso concept. «NM è il nanometro – spiega Clara – l’unità di misura dell’invisibile. Siccome l’arte deve cogliere l’invisibile e tutto ciò che è parte dell’ineffabile, che appartiene all’identità umana, NM>Contemporary si propone di raccogliere artisti che hanno voglia di innovare, di sperimentare e di portare un po’ più avanti l’asticella dell’evoluzione del pensiero umano».
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Per questo motivo, NM>Contemporary non può che rappresentare «artisti che osano molto, sono molto profondi e cercano sempre di fare una ricerca il più originale possibile, sfidando anche con coraggio l’idea che non vengano capiti. Lo saranno col tempo». In particolare, lo stand della Galleria a Roma Arte in Nuvola offre un viaggio nell’arte di Matteo Basilè. «Matteo Basilé scatta da 40 anni con la macchina fotografica. – conclude Clara Pacifico – Per un anno e mezzo, però, ha rinunciato per scrivere e insegnare agli algoritmi ad essere Matteo Basilé. È una sfida, ma anche una grande soddisfazione per l’artista e per la galleria scoprire che può essere uno strumento che porta bellezza».