James Hillman a Roma Arte in Nuvola con Ipercubo: la poesia delle cascate tra natura e industria

Tra i protagonisti della quarta edizione di Roma Arte In Nuvola, la celebre fiera dedicata all’arte contemporanea e non solo, l’artista James Hillman rappresentato dalla galleria Ipercubo. Hillman ha presentato uno dei suoi ultimi lavori, un progetto dalla grande suggestione visiva e concettuale dove passato e presente si uniscono. Tema delle sue opere la grande cascata dell’Isola di Liri, luogo simbolo della sua vita.

«Si tratta di opere olio su carta, su legno, legno curvato. – ci dice l’artista – Vengono da una ricerca che ho cominciato a fare pochi anni fa. Io abito a Isola del Liri vicino Sora, in provincia di Frosinone, e lì abbiamo una cascata. Ne abbiamo tre in verità, di cui una è molto famosa: la Cascata Grande. Si trova proprio nel centro del paese, attaccata al castello, e veniva usata nella prima rivoluzione industriale per la produzione di case e per promuovere l’industria della città».

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Un dialogo profondo tra due mondi apparentemente opposti: la purezza incontaminata della natura e il progresso tecnologico dell’industrializzazione. «Questa cascata è quindi un simbolo – dice James Hillman – che racchiude due mondi che non si uniscono: il simbolo bucolico e quello dell’industria». Hillman, attraverso tecniche miste che spaziano dalla pittura alla scultura, ha costruito una narrazione fluida e multisensoriale. «L’origine della parola Arte deriva da una parola sanscrita, che significa fare. – conclude l’artista – e per me l’arte è questo, fare qualcosa. Non è importante quello che fai, ma il fare proprio, creare un’interazione con il mondo».