Fondazione Marchesani a Venezia ospita, fino al 15 dicembre, ‘Capsule Venice’ con mostre di arte contemporanea e progetti speciali per l’autunno.
Fino al 15 dicembre 2024, Capsule Venice presenta un intenso programma autunnale presso gli spazi della Fondazione Marchesani, nel cuore del Sestiere Dorsoduro a Venezia. La proposta si articola in una mostra personale e tre progetti speciali, curati da Manuela Lietti, che esplorano temi e linguaggi innovativi attraverso opere di artisti emergenti e consolidati. Di seguito gli artisti in mostra con i relativi progetti, occasione per immergersi in una proposta artistica eterogenea e di grande respiro.
Liao Wen: By devouring it, I learn about the world
Per la sua prima personale in Europa, Liao Wen (1994, Chengdu, Cina) trasforma il piano nobile della Fondazione in uno spazio immersivo. In esposizione, lavori site-specific che indagano la relazione tra corpo, rituale, mito e immaginario collettivo. Attraverso un ribaltamento dei paradigmi estetici ed etici legati a disgusto, vergogna e abiezione, l’artista esplora questi concetti come stadi latenti e germinativi di una nuova sensibilità.
Mevlana Lipp: Vista
Nella Project Room 1, Mevlana Lipp (1989, Colonia, Germania) presenta una nuova serie di lavori che intrecciano biologia, flora e fauna con ispirazioni architettoniche tratte dal suo recente viaggio a Venezia. Nelle sue opere, pittura e scultura si fondono per creare composizioni in cui architetture naturali e umane si sovrappongono, dando vita a un dialogo poetico tra ambienti organici e costruiti.
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Alessio de Girolamo: Real Time
Alessio de Girolamo (1980, Sanremo) occupa la serra – Project Room 2 con Real Time, installazione interattiva che utilizza un software sviluppato con il LIM (Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano). Attraverso audio e video in live streaming dall’area della Biennale Arte 2024, de Girolamo trasforma la vita quotidiana urbana in una sinfonia orchestrale, mescolando dimensioni casuali e codificate, naturali e artificiali.
Luca Campestri: A Breadcrumb Trail
La Project Room 3 accoglie la prima personale di Luca Campestri (1999, Firenze; vive e lavora a Bologna), che immerge i visitatori in un paesaggio narrativo ispirato alla fiaba di Hänsel und Gretel. Con frammenti narrativi che evocano un ambiente notturno abitato da presenze ambigue, il progetto invita a riflettere sulla difficoltà di orientarsi. E trasforma la ricerca della “strada di casa” in un percorso che esplora il senso di smarrimento e l’ambiguità del concetto di “casa”.
Informazioni utili
Capsule Venice
Una mostra e tre progetti speciali curati da Manuela Lietti
Fondamenta Rossa 2525, Venezia
Fino al 15 dicembre 2024
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Capsule Venice / Liao Wen By DevouringIt – Installation View / Photo By Andrea Rossetti da Ufficio Stampa