Il commento della curatrice Serena Tabacchi su Roma Arte in Nuvola 2024, tra centralità della Capitale e dialogo tra gallerie.
A Roma Arte in Nuvola 2024 incontriamo la curatrice Serena Tabacchi, a cui chiediamo un commento sulla Fiera mentre passeggia tra gli stand di arte moderna e contemporanea che hanno riempito la Nuvola di Fuksas. «Siamo a Roma, ad Arte in Nuvola, in questa edizione bellissima. – ci dice Serena Tabacchi – Sono appena arrivata e c’è davvero molto fermento. Ci sono tantissime persone. Qui al piano terra vediamo arte moderna di rilievo e, al primo piano, c‘è una bellissima sezione di arte contemporanea».
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Del resto, Roma Arte in Nuvola ha il pregio di aver portato una Fiera di rilievo per l’arte nella nostra Capitale, avvicinando anche le gallerie del centro e sud Italia. Un aspetto che per Alessandro Nicosia, ideatore e direttore di Arte in Nuvola, è sempre stato imprescindibile e fondamentale. «Roma – dice ancora Serena Tabacchi – si sta creando un suo posizionamento nel mercato dell’arte e delle fiere. È bellissimo vedere che gallerie d’arte emergenti, insieme a gallerie più conosciute, possano entrare in dialogo. Roma Arte in Nuvola dà la possibilità a moltissimi artisti di ritrovarsi in un luogo come questo».
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