L’artista Giulio Paolini firma un’installazione permanente ai Bagni Misteriosi di Milano per i 50 anni del Teatro Franco Parenti.

In occasione del cinquantenario del Teatro Franco Parenti, Giulio Paolini ha realizzato un’installazione permanente per l’edificio Bagni Misteriosi, adiacente alla storica sede del teatro milanese. L’opera, intitolata A.R.S. Scaenica, si sviluppa attorno a una base bianca su cui si erge un teatrino di cartone che ospita una sfera di gesso. Due cornici, appoggiate alla base, sostengono un globo in equilibrio precario. Dalla base al pavimento scende, poi, una tenda di velluto rosso che incornicia nove pannelli fotografici legati alla storia del Teatro Franco Parenti, disseminati tra altre cornici dorate.

Dal soffitto, capovolta, pende una riproduzione fotografica della ninfa Eco, come se fosse in procinto di precipitare verso il centro della rappresentazione. Infine, intorno, cornici dorate sospese a diverse altezze amplificano la dimensione onirica e simbolica dell’opera.

Giulio Paolini, A.R.S. Scaenica, 2024
Giulio Paolini, A.R.S. Scaenica, 2024, Teatro Franco Parenti, Milano. Ph. Agostino Osio – Alto Piano, Milano. Courtesy Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino

Al cuore dell’installazione, l’enigmatica sfera bianca rappresenta la “verità assoluta” del teatro: il mistero della finzione e il miracolo della rappresentazione. Questa sfera evoca anche l’idea di completezza ideale, in contrasto con il globo, simbolo della realtà contingente. Tuttavia, il contatto con questa verità risulta sempre sfuggente e drammatico, come suggerisce il tema della caduta.

Nelle parole di Paolini: “La caduta di oggetti e figure che precipitano dall’alto su un palcoscenico virtuale mette in scena l’impareggiabile finzione dell’idea di teatro. Il destino di Eco si sovrappone a quello dell’artista, costantemente alla ricerca della bellezza, pur consapevole della vanità del suo desiderio. Le cornici dorate alludono, invece, a un ideale quadro artistico, “sempre invocato ma mai raggiunto”, sottolineando il carattere inaccessibile e sfuggente della perfezione.

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L’opera crea così un dialogo profondo tra teatro e arte visiva, esprimendo l’eterno tema della messa in scena come sfida incessante dell’arte. Ad arricchire e completare l’installazione, quattro opere su carta, appositamente create da Paolini per ampliare l’omaggio alla storia e alla dimensione teatrale del Franco Parenti.

Giulio Paolini, A.R.S. Scaenica
Giulio Paolini, A.R.S. Scaenica, 2024, Teatro Franco Parenti, Milano. Ph. Agostino Osio – Alto Piano, Milano. Courtesy Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino

Infine, l’artista ha realizzato una speciale edizione grafica intitolata Sipario, composta da 30 litografie numerate, ciascuna impreziosita da un intervento originale eseguito a mano. Questa edizione è concepita come un tributo ai sostenitori del teatro, consolidando il legame tra l’opera e la comunità che ne celebra il significato.

Immagini da Ufficio Stampa

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