Un secolo di strade, storie e futuro: il MAXXI celebra le autostrade italiane

Il 6 dicembre 2024, il MAXXI di Roma inaugura Italia in movimento. Autostrade e futuro, una mostra che celebra i 100 anni dalla nascita della prima autostrada italiana. Curata da Pippo Ciorra e Angela Parente, in collaborazione con Autostrade per l’Italia, l’esposizione ripercorre un secolo di viaggi. E racconta quanto proprio le autostrade abbiano modellato il paesaggio, la società e l’immaginario collettivo.

L’autostrada italiana, del resto, non è solo infrastruttura, ma simbolo di modernità e memoria, connettendo luoghi, persone e storie. La mostra guida i visitatori attraverso quattro sezioni tematiche, esplorando il passato, il presente e le visioni del futuro di questa rete fondamentale per il Paese.

MAXXI Italia In Movimento_Installation View / Foto di Cosimo Trimboli

Con questa mostra il MAXXI celebra un secolo di storie e connessioni”, dichiara Emanuela Bruni, Consigliera reggente Fondazione MAXXI. “Le autostrade non sono solo infrastrutture, ma ponti tra città, culture e persone. Per noi, è un’occasione straordinaria per intrecciare il racconto del passato con la nostra missione di esplorare il contemporaneo e tracciare nuove strade verso il futuro”.

Dai sogni di progresso del Novecento all’espansione del dopoguerra fino agli scenari ecosostenibili di domani, Italia in movimento è un invito a riscoprire l’Italia.  In un abbraccio che accoglie il mito del viaggio di cui il nostro Paese è simbolo sin dal Grand Tour sette-ottocentesco. Attraverso mappe, progetti d’archivio, fotografie d’autore e installazioni, l’esposizione racconta, dunque, la trasformazione delle autostrade in vere e proprie protagoniste della vita quotidiana e della narrazione collettiva.

LEGGI ANCHE: — ‘Life Is but a Day’: pittura e fotografia in dialogo alla Mucciaccia Gallery Project

Per i long distance driversl’autostrada rappresenta una rete che più cresce in estensione e meglio è”, spiega Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura curatore della mostra. “Raggiunge più destinazioni, aumenta il loro raggio d’azione, accorcia i tempi. Per chi invece la usa per spostamenti più brevi e quotidiani, deve soprattutto migliorare, essere più sicura, connessa, offrire nuove possibilità, innestarsi bene in città e paesaggi, garantire servizi efficienti. La mostra racconta proprio questa evoluzione da infrastruttura in perenne ansia da crescita a organismo che necessita manutenzione, migliorie, servizi evoluti, consapevolezza energetica e ambientale, “intermodalità” con altri mezzi di trasporto».

Le quattro sezioni della mostra

L’esposizione si articola in quattro sezioni:

  • La Rete
    Questa sezione celebra la costruzione della rete autostradale italiana, dai primi progetti visionari all’espansione capillare del territorio nazionale. Tra i pezzi iconici esposti, spiccano il plastico originale dell’Autosole (A1 Milano-Napoli) del 1964 e quello del viadotto Aglio, esempio di ingegneria d’avanguardia.
  • Il Viaggio
    Un focus sull’esperienza del viaggiatore, tra spazi di sosta, architetture simboliche e paesaggi catturati dall’obiettivo di grandi fotografi. Questa sezione riflette sul ruolo delle aree di servizio, dai progetti di Giovanni Michelucci alle opere di Jean Nouvel, come esempi di un comfort estetico sempre più curato.
MAXXI Italia In Movimento_Installation View / Foto di Cosimo Trimboli
  • L’architettura d’autore
    Le autostrade hanno ispirato architetti di fama internazionale, da Santiago Calatrava a Guido Canali, che hanno realizzato ponti, cantine e campus produttivi in dialogo con i tracciati. Questa sezione esplora come l’autostrada sia diventata un luogo di sperimentazione architettonica, più di una semplice infrastruttura.
  • Il Futuro
    Affacciandosi sul domani, la mostra presenta visioni innovative e sostenibili. I progetti dello studio Renzo Piano (RPBW) e le illustrazioni oniriche di Emiliano Ponzi immaginano un’autostrada sempre più ecologica e tecnologicamente avanzata.

A rendere unica la mostra è il percorso espositivo all’interno della Galleria 3 del MAXXI, che alterna spazi luminosi e fluidi a sezioni più raccolte e intime, evocando le suggestioni di un viaggio autostradale. Proiezioni, plastici e i 74 scatti dall’alto del fotografo olandese Iwan Baan completano l’esperienza, offrendo una visione panoramica dell’integrazione tra autostrada e territorio.

Foto di Cosimo Trimboli e Iwan Baan da Ufficio Stampa