Un’esplorazione tra creatività, dissenso e cultura urbana con le opere di Haring, Banksy, Obey e altri protagonisti della Street Art internazionale, al Museo Le Carceri di Asiago.
La città di Asiago ospita la mostra Haring, Banksy, Obey: Libertà Non Autorizzata, visitabile fino al prossimo 23 febbraio presso il Museo Le Carceri. Organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’agenzia MV Arte di Vicenza, l’esposizione – curata da Matteo Vanzan – vuole essere una celebrazione della Street Art in tutte le sue forme.
La mostra, infatti, esplora l’evoluzione della Street Art, dai graffiti nati nelle strade di New York negli Anni Sessanta fino al fenomeno globale che conosciamo oggi. In esposizione oltre 50 opere provenienti da Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti: tele, legno, carta, serigrafie firmate, poster e memorabilia, accanto a tag e sketch di artisti come Ces, Futura 2000, Phase 2, Mr. Wany e KayOne.
Tra i protagonisti spiccano nomi leggendari come Keith Haring, Banksy, Obey, JR, D*Face, Taki 183 e molti altri, rappresentanti di un movimento che unisce creatività e protesta sociale.
Arte, musica e cultura underground
Ad accompagnare, e arricchire, l’esperienza di visita, una colonna sonora che anima le sale espositive. In riproduzione brani che spaziano dall’hip hop al punk, dal rock all’elettronica, con artisti iconici come Public Enemy, Blur, Massive Attack e Rage Against the Machine. L’intento è offrire un’immersione totale nelle sinergie tra musica e arti visive, tipiche della cultura underground.
“La mostra – spiega il curatore Matteo Vanzan, direttore artistico di MV Arte – è strutturata per essere un’indagine scientifica, oltre che artistica, sul fenomeno generazionale di quella che oggi viene comunemente definita come Street Art. Vogliamo porre al visitatore una serie di interrogativi che parlano di una sottocultura indomabile, affascinante, misteriosa, sexy e per molti versi ancora avvolta nel mistero. Keith Haring, Banksy e Obey rappresentano solamente la punta di un iceberg ben più profondo. Un mondo fatto di attitudine, regole non scritte, codici interni svolti in non luoghi come le metropolitane, i sottopassi o i muri del mondo. Per un’arte senza confini che si estende in ogni angolo del pianeta e che raccoglie le voci di un’umanità in continua urgenza espressiva”.
La mostra sarà arricchita da incontri con artisti, presentazioni e contest:
- 21 dicembre 2024: incontro con il curatore Matteo Vanzan e visita guidata.
- 1 febbraio 2025: KayOne presenta il libro Vecchia scuola: graffiti writing a Milano.
- 15 febbraio 2025: Mr. Wany racconta Wild and Free, un volume che celebra i suoi 35 anni di carriera.
- Contest “Walls: Muri che raccontano”: rivolto ai giovani dai 12 ai 22 anni, il concorso premierà le migliori foto ispirate alla Street Art con premi esclusivi, tra cui una serigrafia originale di Obey.
Informazioni utili
Orari di apertura
- 6-8 dicembre e 14-15 dicembre 2024: 10:00-12:30, 15:30-19:00.
- Dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025: tutti i giorni, stessi orari.
- Dall’11 gennaio al 23 febbraio 2025: sabato e domenica, stessi orari.
- Ultimo ingresso: 18:30.
Biglietti
- Intero: € 8,00
- Ridotto: € 5,00 (residenti, over 65, under 14, gruppi di minimo 10 persone).
- Gratuito: under 12, portatori di handicap con accompagnatore, giornalisti con tesserino.
Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale www.asiago.to.
Immagini da Ufficio Stampa