Ultimi giorni per ammirare la mostra natalizia di Sala Alessi, con visite speciali l’11 e il 12 gennaio. Tutte le informazioni utili.

Si avvicina la conclusione della mostra natalizia allestita a Palazzo Marino, che quest’anno ha visto protagonista La Madonna di San Simone di Federico Barocci. L’opera, in esposizione nella suggestiva Sala Alessi, sarà visitabile fino a domenica 12 gennaio 2025.

E per celebrare gli ultimi giorni di apertura, il Comune di Milano offre un’opportunità esclusiva: sabato 11 e domenica 12 gennaio sarà possibile partecipare a visite guidate condotte da Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e co-curatore dell’esposizione. Questi incontri offriranno uno sguardo approfondito sulla genesi dell’opera, la sua committenza e il ruolo centrale che essa ha giocato nel percorso artistico di Barocci.

Madonna di San Simone
Madonna col Bambino, i santi
Giuda e Simone e i donatori detta
Madonna di san Simone, 1566
1567 © MiC, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino – Ph. Claudio
Ripalti. Da Ufficio Stampa

Le visite guidate, a numero limitato e disponibili solo su prenotazione, si terranno sabato alle ore 17.00 e domenica alle 10.30 e alle 11.30. Per prenotare il proprio posto, è necessario contattare serviziculturali@civita.art.

Un capolavoro della maturità artistica di Barocci

Realizzata tra il 1566 e il 1567, La Madonna di San Simone è considerata una delle opere più significative della prima maturità del pittore urbinate. Luigi Gallo, che ha recentemente curato una grande retrospettiva dedicata a Barocci al Palazzo Ducale di Urbino, descrive l’opera come “un cantico francescano all’armonia del creato”, in cui il dinamismo interno e l’uso magistrale del colore creano una narrazione emozionale e coinvolgente.

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Ma o’opera esposta a Milano testimonia anche i legami dell’artista con la città, in particolare per le sue collaborazioni con la Fabbrica del Duomo. La Madonna di San Simone è un’opera che “parla al cuore, che tocca le corde affettive. Che ci coinvolge con la sua impetuosa dolcezza, la sua amorevole gentilezza”, spiegano Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari che con lui ha curato l’esposizione.

La mostra è stata promossa e prodotta dal Comune di Milano, con il fondamentale contributo di Intesa Sanpaolo e il sostegno di Rinascente. L’organizzazione è affidata a Civita Mostre e Musei, mentre il percorso espositivo è stato curato da Gallo e Ambrosini Massari.

Immagine da Ufficio Stampa

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