Dal 20 febbraio, Fabbrica Eos a Milano ospita la personale dell’artista israelo-canadese Dina Goldstein. Un invito a vedere oltre le apparenze.

Tallulah Studio Art, in collaborazione con Fabbrica Eos, presenta la mostra personale di Dina Goldstein, artista israelo-canadese di fama internazionale. Le sue opere sono potenti narrazioni visive nelle quali il surrealismo pop si intreccia a una profonda critica sociale. L’esposizione, curata da Patrizia Madau, si terrà presso la Fabbrica Eos di Milano (Viale Pasubio 8/A) dal 20 febbraio al 23 marzo 2025. Ed è prevista un’inaugurazione speciale il 20 febbraio dalle ore 18.00 alle 21.00.

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Nata a Tel Aviv nel 1969 e residente a Vancouver, Dina Goldstein è un’artista visiva che ha trasformato la fotografia in uno strumento per esplorare le complessità della condizione umana, decostruendo miti e stereotipi culturali. La sua arte, infatti, sfida le percezioni convenzionali e porta lo spettatore a interrogarsi su temi come bellezza, potere, sessualità, fede e alienazione.

Dina Goldstein
DINA GOLDSTEIN – UN’ARTISTA TRA FIABA E REALTÀ©️Dina Goldstein, Courtesy Tallulah Studio Art, Italy

Le opere in mostra

Tra le opere esposte spiccano innanzitutto gli scatti del progetto In the Dollhouse che ‘fotografa’ Ken e Barbie in situazioni che smantellano l’immagine perfetta della coppia ideale. Attraverso scenari dettagliati, Goldstein mette in evidenza le crepe dietro l’apparente perfezione. E offre una visione ironica e provocatoria sulla pressione sociale dell’apparire.

I visitatori potranno apprezzare anche la serie iconica Fallen Princesses. In queste immagini, le principesse Disney vengono rielaborate in chiave realistica, calate in contesti che sfidano la narrazione delle favole tradizionali. Attraverso queste immagini, l’artista denuncia le illusioni della felicità fiabesca e mette in luce la cruda realtà delle difficoltà umane.

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Spazio, poi, a Gods of Suburbia, serie che esplora la tensione tra fede e vita suburbana, per una riflessione critica sul ruolo della spiritualità nel mondo contemporaneo. E ancora, Last Supper, East Vancouver, reinterpretazione moderna e urbana del celebre dipinto di Leonardo da Vinci. Ambientata nel Downtown Eastside di Vancouver, l’opera cattura storie di emarginazione, speranza e resilienza, trasformando un capolavoro rinascimentale in un’ode contemporanea alla complessità umana.

DINA GOLDSTEIN – UN’ARTISTA TRA FIABA E REALTÀ©️Dina Goldstein, Courtesy Tallulah Studio Art, Italy

Con una carriera che abbraccia premi prestigiosi, Dina Goldstein si è affermata come una delle voci più innovative del panorama artistico contemporaneo. Le sue opere offrono di fatto uno sguardo ironico, profondo e spesso commovente sulla condizione umana, invitando il pubblico a vedere oltre le apparenze.

Dettagli della mostra

DINA GOLDSTEIN – UN’ARTISTA TRA FIABA E REALTÀ
Progetto fotografico a cura di Patrizia Madau
20 febbraio – 23 marzo 2025
Inaugurazione: Giovedì 20 febbraio, ore 18.00 – 21.00
Fabbrica Eos, viale Pasubio 8/A, Milano

Immagini da Ufficio Stampa

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