‘Ego Sistema’, Michele Penna e la riflessione sull’animo umano

L’artista multimediale, scultore e performer Michele Penna presenta la mostra Ego Sistema, a cura di Alberto Moioli, presso la Sala Civica Radio di Meda (MB), a pochi minuti dalla stazione FNM. L’esposizione, aperta dal 1 al 9 febbraio, sarà inaugurata il 1 febbraio alle ore 16:30 con un’introduzione di Stefano Migliorini.

Foto da Ufficio Stampa

Con Ego Sistema, Penna offre una riflessione sull’animo umano e sull’impatto della società contemporanea sull’ego, esplorandone le sfumature positive e negative. A proposito della genesi dell’esposizione, l’artista spiega che “questa mostra nasce dopo una riflessione sull’Ego umano, sempre visto in chiave negativa. Le sculture vogliono rappresentarlo come una costruzione di esso, fatta sia di scelte (giuste o sbagliate) che da imposizioni velate, passando da un Ego bambino innocente ad uno adulto e contaminato, fino ad arrivare al pericolo di perderlo delegando tutto all’intelligenza artificiale”.

Le opere riflettono infatti sul passaggio del tempo, rappresentato visivamente dalla ruggine, simbolo di trasformazione. Elementi come un carro armato sospeso, alleggerito da palloncini colorati, traducono il contrasto tra l’ego distruttivo e quello positivo, capace di guardare al futuro con la purezza dell’infanzia. Al centro del percorso, emerge il simbolo del cuore pulsante, metafora della vita e dell’amore, in un dialogo con le teorie di Jacques Lacan sull’identità frammentata.

LEGGI ANCHE: — Alla King’s Gallery la più grande mostra di disegni del Rinascimento italiano in UK

La mostra Ego Sistema di Michele Penna esplora l’animo umano attraverso opere che indagano il concetto di ego, nelle sue forme positiva e negativa”, racconta il curatore Alberto Moioli. “L’ego positivo, simbolo di crescita e speranza, e quello negativo, corrosivo e autodistruttivo, sono resi tangibili da sculture che portano tracce di un passato consumato […] Penna non offre risposte, ma stimola domande, proponendo un percorso di auto-riflessione in un mondo che spesso ci lascia senza tempo. La mostra diventa un invito a fermarsi, a confrontarsi con sé stessi e a riscoprire la forza trasformativa dell’arte».

L’artista

Dal 2003, Michele Penna ha intrapreso un percorso artistico unico, che fonde la sua esperienza in elettronica e meccanica con influenze di movimenti come la pop art americana, il neo-dada e il nouveau réalisme francese. Le sue opere, che spaziano dalla scultura all’installazione, riflettono un approccio sostenibile, ispirato al chimico Laurent De La Voisier per cui Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.

Foto da Ufficio Stampa

Informazioni utili

Mostra di Michele Penna
Sala Civica Radio, Meda (MB)
1-9 febbraio 2025
Lunedì – Venerdì: 18:30 – 20:00
Sabato/Domenica: 10:00 – 12:00 e 15:00 – 20:00
L’ingresso è libero

Immagini da Ufficio Stampa