Da Milano a Londra, da Roma a Parigi e Amsterdam: viaggio tra mostre e musei da non perdere in questo 2025.

Tra i buoni propositi di questo anno appena cominciato, visitare mostre e scoprire musei può essere un punto importante da inserire nella to do list. Nel 2025, infatti, il panorama artistico – nazionale e internazionale – regala una serie di esposizioni ed eventi imperdibili ospitati in alcuni dei musei più prestigiosi al mondo. E in fondo, che si tratti un allestimento atteso o di un anniversario da celebrare, varcare la soglia di un museo è sempre un’ottima scelta. A ogni età.

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Da Milano a Londra, da Roma a Parigi e Amsterdam, abbiamo individuato le tappe immancabili per gli amanti dell’arte da programmare in calendario. Ecco le cinque istituzioni culturali che meritano una visita nei prossimi mesi per le loro eccezionali proposte espositive.

Museo del Louvre, Parigi

Il viaggio culturale parte dalla Ville Lumière, museo a cielo aperto la cui ricchezza artistica non ha bisogno di presentazioni. L’iconica Piramide del Museo del Louvre è la porta d’accesso a un mondo di bellezza che non ha tempo, dalle collezioni permanenti alle mostre temporanee con cui scoprire eccellenze artistiche dal pregio assoluto. Proprio una di queste è protagonista della mostra ospitata nel Dipartimento di Arti Decorative che, dal 24 gennaio al 21 luglio 2025, accoglie Louvre Couture – Art and Fashion: Statement Pieces, una collezione di capi iconici e opere d’arte che hanno influenzato il mondo del design nel corso dei secoli.

Louvre Parigi
Foto Shutterstock

Questa iniziativa offre ai visitatori l’opportunità di esplorare come l’abbigliamento e l’arte si siano reciprocamente ispirati, sottolineando l’evoluzione estetica e culturale attraverso i tempi. Fin dai tempi di Paul Cézanne, infatti, il Louvre veniva considera “il libro che impariamo a leggere”, fonte di ispirazione per l’arte, il design e la moda contemporanee. Proprio quest’ultima, del resto, è uno dei settori da sempre più vivaci che hanno attinto a piene mani al loro contesto storico e artistico scavando anche nel passato.

Così, il patrimonio enciclopedico del museo parigino ha alimentato la creatività di designer, stylist e couturier che hanno esplorato i più diversi stili decorativi. In circa 9.000 metri quadrati, 65 modelli e numerosi accessori raccontano lo stretto dialogo che continua tra la moda e le arti decorative, dall’età bizantina al Secondo Impero.

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Rijksmuseum, Amsterdam

In questo 2025 la città di Amsterdam festeggia il suo 750° anniversario e per l’occasione il Rijksmuseum partecipa alle celebrazioni con una serie di mostre speciali. Tra queste, spicca un’esposizione dedicata all’età dell’oro olandese, con opere di maestri come Rembrandt e Vermeer. Inoltre, il museo propone una speciale visita che permette di vedere da vicino i lavori del progetto chiamato  Operazione ‘La ronda di notte’ che ha chiesto cinque anni di intense ricerche. Un team di otto conservatori del Rijksmuseum è ora alle prese con la seconda fase degli interventi sul capolavoro di Rembrandt che i visitatori possono seguire dal vivo nella Night Watch Gallery, dove il restauro è eseguiti in una camera di vetro trasparente.

Rijksmuseum Amsterdam
Foto Shutterstock

Dal 7 febbraio al 9 giugno sono, poi, in calendario due mostre: American Photography e Carrie Mae Weems: Painting The Town. La prima esposizione rappresenta la panoramica più completa mai realizzata in Europa della storia della fotografia americana. Sono oltre 200 le opere coprono tre secoli e raccontano sia momenti quotidiani sia eventi storici che hanno cambiato la storia. La seconda mostra, invece, sarà esposta nella galleria fotografica e permetterà di scoprire gli scatti di Weems che ha testimoniato, per esempio, le proteste di Black Lives Matter trasformando atti di censura in composizioni pittoriche.

Dal 28 maggio al 26 ottobre, poi, i giardini del Rijksmuseum ospitano Isamu Noguchi (1904-1988), tra gli scultori più importanti del XX secolo. La sua produzione comprende  opere moderniste in pietra, marmo, bronzo, acciaio e ceramica ma anche lampade e attrezzature per parchi giochi. Proprio una delle sue lampade in carta washi sarà appesa nell’atrio dell’edificio. Infine, la città ha annunciato anche l’apertura di nuovi musei che arricchirà ulteriormente l’offerta culturale. Tra i più attesi c’è il Drift Museum – apertura è prevista per l’autunno 2025 – che sarà dedicato al dialogo tra arte, natura e tecnologia.

Palazzo Reale, Milano

La terza proposta è tutta italiana e porta a Palazzo Reale a Milano che per il 205 presenta un calendario ricco di mostre. Due le esposizioni già in corso che segnaliamo. Di fresca inaugurazione (visitabile fino al 18 maggio) è George Hoyningen-Huene. Glamour e Avanguardia, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e CMS.Cultura in collaborazione con il George Hoyningen-Huene Estate. L’esposizione cade nel 125° anniversario della nascita di uno dei maestri della fotografia di moda che con il suo obiettivo ha rivoluzionato l’estetica del suo tempo. Il percorso comprende oltre cento fotografie suddivise in dieci sezioni per ripercorrere la carriera del fotografo tra stampe originali al platino e opere realizzate con la supervisione di Horst P. Horst.

Sono, invece, gli ultimi giorni per godersi la mostra dedicata al pittore norvegese Edvard Munch che torna a Milano quarant’anni dopo l’ultimo allestimento. La retrospettiva è curata da Patricia G. Berman, tra le massime esperte di Munch, con Costantino D’Orazio, e porta nel capoluogo milanese un centinaio di lavori tra i quali L’Urlo (1895), e Le ragazze sul ponte (1927).

Munch Palazzo Reale
Foto da Ufficio Stampa

Guardando, infine, ai prossimi progetti di Palazzo Reale, a settembre è attesa la mostra dedicata a Man Ray in cui verrà ripercorsa la carriera del fotografo attraverso alcune delle sue opere più emblematiche. Nucleo espositivo sarà, in particolare, la collezione Lucien Treillard, assistente e ultimo collaboratore dell’artista con negativi, stampe e documenti originali.

Museo Storico della Fanteria, Roma

Difficile scegliere una sola location per una città come Roma ma la mostra Salvador Dalì: tra arte e mito rappresenta forse una tappa meno scontata negli itinerari cittadini. Dal 25 gennaio al 27 luglio 2025, il Museo Storico della Fanteria di Roma ospita oltre 80 opere dell’artista catalano lungo il filo sottile che separa (o unisce?) il reale e l’onirico nello stile inconfondibile del surrealista. Nello specifico, l’esposizione curata da Vincenzo Sanfo affiancato da un team internazionale, enfatizza il rapporto tra Dalì e la Città Eterna, offrendo ai visitatori un viaggio immersivo nel suo mondo espressivo.

Salvador Dalì museo
Foto Shutterstock

Le opere che compongono il percorso provengono da collezioni privata italiane e belghe che comprendono litografie, ceramiche, fotografie, disegni e sculture. Il tutto completato da lavori di altri artisti che a Dalì si sono ispirati nella costruzione del proprio immaginario oltre le regole.

V&A East Storehouse, Londra

Tra le nuove aperture di questo 2025, segnaliamo infine il V&A East Storehouse, nuovo progetto del Victoria and Albert Museum di Londra. La sua inaugurazione  è prevista per il 31 maggio 2025 presso il Queen Elizabeth Olympic Park nell’ex Media Centre dei giochi olimpici 2012. Quattro i livelli su cui si svilupperà per ospitare oltre 250.000 oggetti, 350.000 libri e 1.000 opere d’archivio delle collezioni del V&A. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza ‘dietro le quinte’, per esplorare il modo in cui si collezionano e si curaro gli oggetti di un museo.

V&A Londra
Foto Shutterstock

Proprio l’estensione della struttura permetterà anche di visionare manufatti di grandi dimensioni, tra cui The Kaufmann Office (unico interno completo di Frank Lloyd Wright al di fuori degli Stati Uniti). E tra le esposizioni più attese c’è il David Bowie Centre con migliaia di memorabilia della carriera dell’artista. Ma Storehouse ospiterà anche mostre pop-up, laboratori, performance e proiezioni per avvicinarsi all’arte in maniera coinvolgente.

Immagini da Ufficio Stampa / Shutterstock

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