Tutte le mostre annunciate per GO! 2025 e GO! 2025 & Friends a Gorizia e Nova Gorica, Capitale della Cultura 2025.
Gorizia e Nova Gorica si preparano a celebrare il loro anno da Capitale Europea della Cultura con GO! 2025 e GO! 2025 & Friends. E gli eventi artistici – mostre, esposizioni, performance – sono veramente tantissimi. Il tema, tra l’altro, è assolutamente da prendere ad esempio, come sottolineano (durante la conferenza stampa di presentazione a Roma di GO! 2025) i sindaci Samo Turel (di Nova Gorica) e Rodolfo Ziberna (di Gorizia).
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«Dimentichiamoci delle conseguenze economiche di quest’evento. – dice Ziberna – A me il nostro confine piace. È stato testimone delle tragedie del ‘900 e considerato divisivo, ma oggi sul suo suolo vediamo germogliare rapporti affettuosi. Gorizia e Nova Gorica sono due città che crescono insieme e ragionano sul loro futuro». «Oggi il tema del confine diventa sempre più attuale. – aggiunge Turel – La pace non è mai scontata, per questo abbiamo costruito un’area borderless. Ci presentiamo per ciò che siamo, non per ciò che vorrebbero che fossimo».
GO! 2025 e GO! 2025 & Friends: tutte le mostre a Gorizia e Nova Gorica
Il confine – e lo si evince anche dalla nomina delle due città a Capitale della Cultura, un fatto inedito in Europa – eleva il suo simbolismo a tratto d’unione e non di distacco. È un concetto che permea l’intero 2025 delle due città e che arriva anche a sancire le prerogative delle mostre proposte. A partire da quelle già inaugurate. Per GO! 2025 & Friends sono già visitabili Steve McCurry. Sguardi sul Mondo (fino al 4 maggio presso il Salone degli Incanti di Trieste) e Fotografia Wulz. Trieste, la famiglia, l’atelier (fino al 27 aprile presso il Magazzino delle Idee della città). Per GO! 2025 sono già aperte al pubblico Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia – presso il Museo di Santa Chiara – visitabile fino al 4 maggio e Andy Warhol. Beyond Borders, un’esposizione aperta anch’essa fino alla stessa data presso Palazzo Attems Petzenstein.
Aprirà invece il 7 febbraio a Villa Manin (Codroipo – UD) Scooter Italia 1945-1970 (programma GO! 2025 & Friends), esposizione che racconta il settore degli scooter focalizzandosi sulle aziende italiane che hanno divulgato in tutto il mondo la cultura e l’inventiva che caratterizzano il nostro Paese, attraverso una selezione di 50 modelli provenienti da collezionisti privati ubicati sul territorio regionale.
Aquileia, Zoran Mušič e il tema del confine
In conferenza – per GO! 2025 – sono state poi annunciate una mostra sui tesori di Aquileia a Gorizia, una mostra dedicata al pittore sloveno Zoran Mušič e un omaggio a Franco Basaglia, che – come dice Stojan Pelko, Direttore del Programma GO! 2025 – «iniziò la sua carriera proprio a Gorizia»: per questo è prevista la circuitazione in sedi slovene del mitico Marco Cavallo, simbolo dell’abbattimento dei confini e pregiudizi sulla salute mentale. E ancora una mostra su Edvard Ravnikar, l’architetto che progettò Nova Gorica e che «creò una città dal nulla», precisa Pelko, e la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, con 100 artisti Under 35.
Inoltre, a Villa Manin si aprirà nel corso dell’anno la mostra Borders from Turner to Monet to Hopper. Si tratta di una mostra di arte moderna e contemporanea legata al tema del confine. Nella seconda parte dell’anno inaugurerà anche Tre Sguardi con le fotografie di Steve McCurry, Alex Majoli e Meta Krese: artisti che – dopo una residenza nell’area – hanno interpretato sempre il tema della frontiera. Molto verrà annunciato più avanti, ma intanto Massimiliano Fedriga – Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia – ha anticipato anche il restauro della Galleria Bombi a Gorizia ad opera di un famoso artista contemporaneo (ancora non rivelato). Da sottolineare anche, nel giorno dell’inaugurazione, la suggestiva performance Walking Sculpture con la Sfera di Michelangelo Pistoletto a Gorizia.