La primavera porta con sé un’esplosione di creatività alla Clode Arte Gallery che inaugura la stagione con una mostra collettiva.
Dal 21 marzo al 5 aprile 2025, la Clode Art Gallery (Via dei Greci 7, Roma) propone Primavera d’Arte, una mostra collettiva che unisce i giganti della scuola romana ai talenti più audaci del contemporaneo. L’opening, fissato per venerdì 21 marzo alle 18:30, si accende con uno showcase di live photo della fotografa Eleonora Chiodo e un intervento della jewel designer Serena Bonifazi di SB Art Jewels. Un evento che celebra il dialogo tra epoche e linguaggi, trasformando la galleria in un crocevia di memoria e innovazione.
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Primavera d’Arte è un viaggio che attraversa il Novecento e il presente. Tra i maestri spiccano nomi come Mario Schifano, con i suoi colori ribelli, Franco Angeli, poeta della materia, e Renato Guttuso, voce della passione sociale. Con loro anche Alighiero Boetti, Mimmo Rotella, Giosetta Fioroni, Renato Mambor, Emilio Leofreddi e Antonio Del Donno.

A dialogare con questi capisaldi dell’arte contemporanea, una generazione di artisti contemporanei dà vita a un confronto vibrante. Marco Tamburro esplora l’alienazione urbana, Juanni Wang riflette l’anima negli specchi pittorici, Daniela Forcella incanta con installazioni pop simboliche. E ancora, C3R unisce parola e colore, Fabiana Di Donato emoziona con gesti materici, Stefano Notargiacomo trasforma rottami in design, Eleonora Chiodo cattura l’istante.
Mentre Serena Bonifazi scolpisce gioielli, e Alessandro Cannistrà spazia tra pittura e performance. E, infine, Roberto Schiavone, con visioni cinematografiche, e Rasha Amin, che intreccia identità e resilienza.
Aperta da martedì a sabato (10:30-13:30 e 14:30-19:00, domenica e lunedì su appuntamento), la mostra offre un percorso che celebra il rinnovamento dell’arte. Situata nel cuore di Roma, vicino a Piazza di Spagna (metro A Spagna), la Clode Art Gallery diventa un punto d’incontro per chi ama il dialogo tra epoche che si guardano.
Dagli strappi di Rotella alle tele visionarie di Schiavone, ogni opera è un tassello di una storia che non si ferma. Primavera d’Arte è infatti un invito a scoprire come l’eredità dei maestri si intreccia con le voci del presente, in una Roma che respira bellezza e sperimentazione.
Immagini da Ufficio Stampa