È in corso, fino al 27 aprile, l’edizione 2025 del Festival Fotografico Europeo organizzato da AFI – Archivio Fotografico Italiano. Ecco le sedi e gli artisti in mostra.

Fino al 27 aprile 2025, il 13° Festival Fotografico Europeo presenta un viaggio visivo che intreccia passato, presente e futuro attraverso l’obiettivo della fotografia d’autore. Organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano (AFI) con il patrocinio della Commissione Europea e Regione Lombardia, e il sostegno dei Comuni di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza, Olgiate Olona e Gorla Maggiore, il festival è curato da Claudio Argentiero.

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Ventitré le mostre tra storia, reportage, arte e ricerca creativa che si snodando in gallerie, spazi pubblici e realtà private, promuovendo un dialogo tra maestri affermati ed emergenti, italiani e internazionali. Info su. “L’immagine incontra il mondo, nelle stanze della fotografia” è il claim di questa edizione, un progetto culturale che celebra il linguaggio visivo con conferenze, workshop, proiezioni e presentazioni di libri, arricchito da un catalogo disponibile in mostra.

The village of Korlabe had to be abandoned after the Tana River burst its banks. Torrential rain throughout Kenya during the rainy season caused widespread flooding, leaving 94 people dead and displacing over 76,000. / LUZ

Non solo arte. I festival valorizza il territorio lombardo, raccontandolo attraverso archivi storici e campagne contemporanee, trasformandosi in un laboratorio che si apre all’Europa. “Un crocevia di esperienze”, lo definiscono gli organizzatori, aperto a studenti, appassionati e professionisti per una crescita collettiva, guidati dalla fotografia come strumento di riflessione e sviluppo.

Gli highlights 2025

Tra i protagonisti, Lee Jeffries con Portraits, ritratti di senzatetto che emergono da un buio caravaggesco, carichi di compassione e rimandi a Tiziano e Rembrandt. “Un gioco di specchi, di sguardi, di anime che si toccano”, scrive la curatrice Barbara Silbe, descrivendo un lavoro nato nel 2008 da un incontro casuale a Londra, che ha spinto il fotografo a documentare dignità e speranza negli emarginati del mondo. Farnaz Damnabi, con Unveiled (29 Art Gallery), dà voce alle donne iraniane, invisibili in una società patriarcale, tra tappeti persiani e campi di zafferano, mentre in Pardis fotografa il “paradiso negato” delle periferie di Teheran. Fulvio Roiter, in Primi Sguardi (Fiaf), ci porta nella Sicilia degli anni ’50 con scatti poetici, preludio ai suoi celebri libri su Venezia e l’Oriente.

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Non mancano narrazioni contemporanee: Emil Gataullin cattura una Mosca in transizione, tra torri moderne e cicatrici sovietiche, mentre Oriella Montin cuce fotografie d’epoca per esplorare famiglia e memoria. Claudio Argentiero, con Luoghi della Fede, immortala i Sacri Monti Unesco, unendo natura e spiritualità, e Elisa Mercadante (Mi Dispiace Devo Andare) saluta Milano con scatti intimi e malinconici. Laura Giorgia Boracchi (Il Mondo nella Mente) cerca l’ombra come verità metafisica, e Sguardi per Bene raccoglie opere per un’asta benefica, celebrando la bellezza silenziosa dell’Italia meno nota.

Il festival si fa anche sociale con Marco Garofalo (EnergETICA), che documenta l’accesso all’energia in Africa, Sud America e India, e Massimo Siragusa (Teatro Italia), un’ode alla bellezza nascosta del Belpaese. Giovanni Hänninen esplora la stratificazione urbana di Mumbai, mentre Hashem Shakeri (Cast Out of Heaven) mostra le città satellite di Teheran, sospese tra sogno e abbandono. Marie Dorigny racconta guerre e esili da India a Grecia, e Tiziano Terzaniriflette sull’Asia tra nostalgia e modernità. Chiudono Stefano Mirabella (Dom), un diario familiare in Polonia, Ilaria Sagaria (Crisalidi), sull’adolescenza come metamorfosi, e Francesca Chiacchio (Napolism), un ritratto inedito di Napoli.

Milano, novembre 2010 – veduta dall’alto della Galleria Vittorio Emanuele II >< Milan, November 2010 – view from above of the Vittorio Emanuele II Gallery

Le sedi e le mostre

Città di Busto Arsizio (VA)

Palazzo Marliani Cicogna 17 marzo – 27 aprile 2025

  • Lee Jeffries, Portraits in collaborazione con il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Milano
  • Franz Damnabi, Unveiled Courtesy 29 Art Gallery
  • Fulvio Roiter, Primi Sguardi Courtesy Fiaf
  • Emil Gataullin, Moscow 2017-2024

Museo del Tessile 5 – 27 aprile 2025

  • Oriella Montin, Ricamare il Tempo 

Chiesa di Sant’Antonio Abate 15 – 30 marzo 2025

  • Claudio Argentiero, Luoghi della Fede

Galleria Boragno

  • Elisa Mercadante, Mi dispiace devo andare 23 – 30 marzo 2025
  • Laura Giorgia Boracchi, Il Mondo nella Mente  6– 13 aprile
Ph Marie Dorigny – Il matrimonio di Nanda e Birendra

Albe’ & Associati Studio Legale 18 marzo – 15 aprile 2025

  • Silenzi di terra, celebrando la bellezza

Spazio Immagine 29 marzo – 27 aprile 2025

  • Istituto Italiano di Fotografia, Paesaggi come stati dell’anima

Aeroporto Milano Malpensa / Terminal 1

ArtHUB 26 marzo – 30 giugno 2025

  • Marco Garofalo, EnergETICA

Città di Legnano (MI)

Palazzo Leone da Perego 16 marzo – 27 aprile 2025

  • Massimo Siragusa, Teatro Italia
  • Giovanni Ha’nninen, Layered Mumbai
  • Hashem Shakeri, Cast Out Of Heaven / Cacciato Da Paradiso
  • Marie Dorigny, Des Vies Traversées
  • Tiziano Terzani, Su quale sponda la felicita? Modernità e nostalgia nell’Asia di Tiziano Terzani
  • Stefano Mirabella, Dom
  • Ilaria Sagaria, Crisalidi
  • Francesca Chiacchio, Napolism
Ph Emil Gataullin – Moscow – 2022

Città di Castellanza (VA)

Villa Pomini 16 marzo – 27 aprile 2025

  • No War, Gaza. “I Grant You Refuge”, Fotografi Palestinesi
  • No War Jerome Barbosa, Ucraina. Nonostante L’oscurità
  • Nicole Pecoitz, Kamisaraki? – 72 ore nelle altitudini

Olgiate Olona (VA)

Chiesa dei Santi Innocenti

  • Terra Madre

Immagini da Ufficio Stampa

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