Kengo Kito e Mika Ninagawa celebrano l’arte contemporanea giapponese in dialogo con la città lagunare in occasione della Biennale di Architettura.
Dal 6 maggio 2025, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, il progetto presenta due esposizioni straordinarie: LINES by Kengo Kito al Museo Archeologico Nazionale e Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE a Palazzo Bollani.
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Queste mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between, esplorano il rapporto tra arte, architettura e società, intrecciando la creatività giapponese con il patrimonio veneziano.

Fondato nel 2023 dall’imprenditore Hiroyuki Maki, Anonymous Art Project si distingue come un modello innovativo di filantropia culturale. Nato con la missione di “restituire alla società”, il programma sostiene artisti giapponesi attraverso donazioni, sponsorizzazioni e collaborazioni con musei in Giappone e all’estero. A differenza delle logiche di profitto, il progetto crea spazi liberi per l’arte, promuovendo esperienze autentiche e trasformative. Dopo aver finanziato 160 donazioni a musei, 43 mostre e viaggi di studio per 55 artisti, Anonymous Art Project sceglie Venezia come prima tappa internazionale, in occasione della Biennale 2025.
Le due mostre veneziane rappresentano un ponte tra Giappone e Italia, valorizzando voci contemporanee in dialogo con la storia della città. L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.
LINES by Kengo Kito: Arte e Architettura nel Cuore di Venezia
Dal 6 maggio al 28 settembre 2025, il Cortile dell’Agrippa e la Sala V del Museo Archeologico Nazionale di Venezia ospitano LINES by Kengo Kito, a cura di Masahiko Haito. L’installazione site-specific di Kengo Kito (Nagoya, 1977) si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile, progettato da Vincenzo Scamozzi, e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. Kito, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura.
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L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale. La mostra coincide con la riapertura dell’ingresso storico del museo in piazzetta San Marco, un passo verso una maggiore accessibilità, completato da un nuovo sistema di bigliettazione separata e un abbonamento annuale per le collezioni del museo e della Biblioteca Marciana.
LINES by KENGO KITO
a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).
Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE, un’esperienza immersiva


Mika NINAGAWA with EiM: INTERSTICE / Immagine da Ufficio Stampa
Dal 10 maggio al 21 luglio 2025, Palazzo Bollani ospita invece Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE, a cura di Eriko Kimura. Prima personale europea di Mika Ninagawa (Tokyo, 1972), fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione.
Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative. Allestita da SUAZES, la mostra trasforma Palazzo Bollani in uno spazio di sovrapposizioni culturali, dove il patrimonio veneziano incontra l’estetica contemporanea giapponese.
Mika NINAGAWA with EiM: INTERSTICE
a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Immagini da Ufficio Stampa