Da Monfalcone a Oristano, il collettivo fotografico CESURA propone un progetto che cattura l’anima autentica dell’Italia di oggi.
A partire da aprile 2025, il collettivo fotografico CESURA lancia I-Talìa, un progetto ambizioso che attraversa l’Italia da nord a sud per raccontare la provincia contemporanea attraverso l’obiettivo di 12 fotografi. Sotto la direzione artistica di Alex Majoli, pluripremiato reporter e membro di Magnum, I-Talìa visiterà Monfalcone (Friuli Venezia Giulia), Cosenza (Calabria) e Oristano (Sardegna), realizzando residenze artistiche, mostre collettive e attività divulgative.
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Un’iniziativa che – sostenuta da Strategia Fotografia 2024 del Ministero della Cultura e in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea – è un inno alla libertà espressiva e alla bellezza nascosta dei territori italiani.
Obiettivo di I-Talìa, infatti, è celebrare l’Italia meno conosciuta, lontana dai circuiti mainstream. Fondato nel 2008 da Alex Majoli, Arianna Arcara, Luca Baioni, Gabriele Micalizzi, Andy Rocchelli, Alessandro Sala e Luca Santese, CESURA torna con un’iniziativa che rielabora il format Photobuster, un’esplorazione urbana che documenta l’essenza dei luoghi attraverso sguardi individuali e collettivi.

Spiega Majoli: “Arriviamo in una nuova città, lavoriamo per due settimane, e subito dopo mettiamo giù una mostra. Un Photobuster è un po’ come una jam session di suonatori che si ritrovano in un luogo con i loro strumenti, i loro alfabeti visivi. Quelli di I-Talìa sono piccoli capitoli, dei micro esperimenti che si fanno lungo la Penisola nella prospettiva di compiere un viaggio in Italia insieme ai fotografi di CESURA, guardando e raccontando le cose come stanno veramente”.
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Da Monfalcone ad Oristano, 12 fotografi – Chiara Fossati, Alessandro Zoboli, Giorgio Dirindin, Marco Durante, Alessandro Sala, Marco Zanella, Andrea Nicotra, Camilla Pedretti, Arianna Arcara, Giorgio Salimeni, Maria Elisa Ferraris e Pablo Riccomi – lavoreranno in residenze di 14 giorni, collaborando con associazioni e presidi culturali locali. Il risultato è un racconto corale che spazia da paesaggi rurali a dinamiche urbane, da tradizioni a questioni sociali, catturando volti, storie e luoghi autentici.
Un progetto di dialogo e condivisione
I-Talìa non si limita alla fotografia. Ogni tappa prevede, infatti, proiezioni pubbliche, incontri nelle scuole e conferenze per sensibilizzare le comunità alla cultura visiva. Le residenze artistiche favoriscono un dialogo diretto con i territori, trasformando ogni città in un laboratorio creativo. Al termine, ogni località ospiterà una mostra collettiva con le opere realizzate, offrendo ai residenti un’occasione per riscoprire il proprio ambiente attraverso nuovi sguardi.


Il progetto culminerà poi con l’ingresso di 80 opere nella collezione del MUFOCO, consolidando il suo ruolo nella conservazione della fotografia contemporanea. Una fanzine, edita da Cesura Publish, raccoglierà il materiale, mentre una conferenza pubblica e una proiezione integrale chiuderanno il percorso, celebrando l’impatto culturale di I-Talìa.
Il calendario di I-Talìa 2025
Aprile 2025 – Monfalcone (Friuli Venezia Giulia)
Fotografi coinvolti: Chiara Fossati, Alessandro Zoboli, Giorgio Dirindin, Marco Durante.
Maggio 2025 – Cosenza (Calabria)
Fotografi coinvolti: Alessandro Sala, Marco Zanella, Andrea Nicotra, Camilla Pedretti.
Giugno 2025 – Oristano (Sardegna)
Fotografi coinvolti: Arianna Arcara, Giorgio Salimeni, Maria Elisa Ferraris, Pablo Riccomi.
Immagini da Ufficio Stampa