È un tweet che non lascia adito a dubbi quello di Zayn Malik contro i Grammy Awards. Sono passati in realtà quasi quattro mesi dall’annuncio delle nomination del 2021, ma proprio in questi giorni la Recording Academy sta ufficializzando la line up dell’edizione 2021.
«Fan**lo ai Grammy e a tutti i loro associati. – ha scritto Zayn – A meno che non stringi le mani e mandi regali, non c’è considerazione per le nomination. L’anno prossimo vi mando un cesto di dolci».
Il tweet sembra molto chiaro, anche se il mondo del web si sta chiedendo come mai Zayn sia sbottato solo ora. Qualche mese fa, infatti, un po’ di artisti avevano mostrato il loro disappunto nei confronti dei Grammy, a partire da The Weeknd che – senza mezzi termini – definì i Grammy «corrotti», mentre Halsey accusò la Recording Academy di ricevere «mazzette».
A chiarirlo è però lo stesso Zayn in un tweet successivo.
«Il mio tweet non era personale e non riguardava l’eleggibilità. – cinguetta Zayn – Riguarda il bisogno di inclusione e la mancanza di trasparenza sul processo delle nomination, così come lo spazio che questo crea permettendo favoritismi, razzismo e politiche di networking per influenzare il processo di voto».
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A rispondere alle polemiche insorte mesi fa, ci pensò Harvey Mason Jr. – a capo della Recording Academy – attraverso un comunicato stampa. «Comprendiamo il disappunto di The Weeknd per non essere stato nominato. – aveva spiegato Mason – Anche io sono rimasto sorpreso e condivido ciò che sta provando. Purtroppo, ogni anno, ci sono meno nomination rispetto al numero degli artisti che le meriterebbero».