La band romana torna sul palco dell’Ariston a distanza di un anno dopo aver conquistato il mondo intero con le loro hit rock
I Måneskin tornano dove il loro incredbile anno è iniziato. La band romana sarà infatti ospite della prima serata del Festival di Sanremo 2022, in onda l’1 febbraio su Rai 1. L’annuncio è arrivato nel corso dell’edizione delle 20 del Tg1 direttamente da Amadeus, conduttore della kermesse per il terzo anno di fila.
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Il ritorno dei Måneskin a Sanremo
Il presentatore ha detto di aver fortemente voluto di nuovo i Måneskin sul palco dell’Ariston, questa volta nelle vesti di super ospiti. Nemmeno un anno fa il gruppo si aggiudicava a sorpresa il Festival con Zitti e buoni, e da quel momento è iniziata l’inarrestabile ascesa internazionale. Punto di svolta, in questo senso, la vittoria all’Eurovision Song Contest. Il pubblico europeo è impazzito per la carica di Damiano e soci, e una dopo l’altra si sono aperte per la band le porte dei diversi mercati europei.
Il successo internazionale
Non contenti di questi risultati, i Måneskin sono riusciti nella “mission impossible”: conquistare l’America. Mentre i numeri dei loro brani macinavano milioni di riproduzioni sulle piattaforme streaming, i più importanti programmi USA facevano a gara per averli ospiti. E così eccoli esibirsi al Tonight Show di Jimmy Fallon e all’Ellen DeGeneres Show.
Presenze irrinunciabili dei maggiori eventi musicali dell’anno, i 4 ragazzi si sono portati a casa pure il premio come Best Rock agli ultimi MTV Europe Music Awards battendo i Coldplay e i Foo Fighters.
Tra gli ultimi eventi memorabili del 2021 della band non si può non menzionare l’apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas. Con la benedizione della più grande rock band esistente, i Måneskin hanno chiuso un anno andato al di là di ogni più rosea aspettativa. E per il 2022 sono in arrivo altre grandi sorprese che verranno svelate di volta in volta. Intanto si riparte da dove tutto è iniziato: il palco del Teatro Ariston. E anche questa volta non staranno né zitti né buoni.
Foto: Ufficio Stampa Wordsforyou