Grazie alla società di consulenza NEWU, a Milano ci si ‘specchia’ in Ariete. I fan possono letteralmente identificarsi nell’artista.
Il 25 febbraio è uscito finalmente Specchio, l’atteso primo album della giovane cantautrice romana Ariete. Un mondo in cui gli ascoltatori potranno immergersi e che – grazie alla tecnologia di NEWU – ha preso vita nella città di Milano.
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Il progetto ideato e prodotto dalla società di consulenza NEWU per Spotify, Bomba Dischi e Universal Music – infatti – prevede la domination degli spazi media presenti all’interno della stazione della metropolitana di Porta Genova a Milano e una digital activation. L’insight per questo progetto parte proprio dal titolo dell’album, Specchio, e dall’account Instagram di Ariete, per arrivare alla call to action di condivisione sui social #noisiamoariete.
Grazie al progetto, i fan possono letteralmente identificarsi nell’artista, che diventa quindi specchio di una generazione, la Generazione Z. Fino all’8 marzo, nella stazione campeggerà un maxi schermo led dove i fan potranno specchiarsi in Ariete con un effetto di realtà aumentata. Tramite un sensore, lo specchio digitale prenderà vita mostrando il riflesso dell’artista che interagisce con i fan. A conclusione dell’experience, i fan torneranno a specchiarsi nel maxi-led per incentivare user-generated Content.
Anche l’execution della creatività per la domination media, che rimarrà invece on air fino all’11 marzo, valorizza l’insight tramite i testi dei nuovi pezzi di Ariete e il visual della copertina dell’album.