Il progetto Esci Fuori. Cresci dentro! di Little Tikes – che rende il gioco protagonista – ci aveva già presentato Il Manifesto del Gioco Attivo. Da questo punto di partenza – grazie alla collaborazione con Alberto Pellai – è nata una canzone scritta a quattro mani con Paolo D’Errico. Esco Fuori. Cresco Dentro è stato presentato in anteprima alla 52esima edizione del Giffoni Film Festival, in forma di video musicale, alla giuria 3+ accompagnata dai genitori.
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Con un ritmo coinvolgente e una simpatica coreografia, la canzone accompagna i bambini in un viaggio fantastico. Un percorso in cui il gioco e lo stare insieme diventano protagonisti. Regalando sorrisi e incredibili avventure all’aria aperta, proprio come recita la canzone.
Vieni con me andiamo a giocare, fuori c’è un mondo da conquistare. Giocando con te la tristezza va via, la rabbia diventa energia e se giochiamo in un prato fiorito tutto diventa anche più colorato. Giocare è il mestiere più bello che c’è!.
«La canzone riprende i dieci punti del Manifesto del Gioco Attivo. – dichiara Alberto Pellai – E li integra all’interno di una narrazione vivace e piena di colori, in cui un bambino racconta la bellezza dell’esperienza del gioco con gli amici e tutte le potenzialità che questa attività sviluppa nel suo percorso di crescita. La canzone si lega anche ad un tema di grande attualità. Mostrando come un mondo che accoglie l’esperienza del gioco dei bambini possa diventare un luogo in cui, imparando a gestire i conflitti, si costruisce la pace».
Esco Fuori. Cresco Dentro, il video
Il video musicale è diretto da Erminio Perocco e realizzato da Save the Cut. Il progetto trasforma le parole della canzone, prodotta da The Saifam Group, in una storia animata. Trasportando i piccoli spettatori all’interno di un mondo di fantasia fatto di colori e animazioni che scorrono veloci. Protagonisti del racconto sono 5 personaggi inclusivi. Timidi o spericolati, curiosi o affaccendati, ogni bambino troverà quello più affine a sé in cui immedesimarsi e sentirsi in qualche modo rappresentato nella narrazione. Non poteva mancare una coreografia nel ritornello studiata per stimolare il movimento nei bambini che non rimarranno semplici spettatori della canzone ma ne saranno parte attiva.