La dichiarazione di fedeltà all’Ucraina di Alina Pash, nel set della piscina termale più profonda del mondo e nei boschi dell’Alta Badia.
A sette mesi dallo scoppio della guerra, l’artista ucraina Alina Pash lancia il video di Shadows of Forgotten Ancestors.
«Anche le donne ucraine sono coinvolte nella guerra allo stesso modo degli uomini. – dice Alina – Qualcuno difende l’Ucraina sul fronte militare e qualcuno sul fronte culturale. Io non voglio farmi da parte. Shadows of Forgotten Ancestors è un passo nella mia lotta. Questo è il mio messaggio di libertà e cultura attraverso l’arte, come una guerriera armata di musica e parole».
Prodotto da Y-40 The Deep Joy, il video è stato girato in Italia, tra il Veneto e l’Alto Adige.
«Ho scelto di realizzare il video in Italia, Paese che sta dando ospitalità a tanti amici e collaboratori. E in lingua inglese, per sensibilizzare il mondo intero verso la nostra storia che non può essere cancellata», continua Alina Pash, vincitrice dell’Eurovision National Selection 2022, che ha ceduto poi il passo alla Kalush Orchestra per la partecipazione alla finale di Torino.
La Pash è approdata in Italia nella piscina con acqua termale più profonda del mondo, Y-40 The Deep Joy, grazie alla collaborazione intrapresa con l’artista ucraino Matt Evans (al secolo Gennadii Kravchenko) suo connazionale, autore del popolare video We are Ukraine, allo scopo di far risaltare i valori di forza ed indipendenza dell’Ucraina.
«Le ombre degli antenati dimenticati, questo il titolo tradotto del brano, è dedicato alla forza del popolo ucraino e del nostro codice culturale. – spiega l’artista – A tutti quelli che disperatamente hanno dato il massimo vorrei dire che continueremo il loro lavoro con gioia e dolore. Ricordiamo i nostri antenati e parallelamente creiamo la nostra storia. La storia della nostra terra è una fonte che ci insegna, costruisce il nostro sguardo, ci nutre. È un pozzo da cui puoi trarre ispirazione».
Alina Pash, Shadows of Forgotten Ancestors girato nella Y-40 The Deep Joy
Il video scritto, girato e prodotto da Matt Evans, vede Alina Pash incontrare le anime gialle e blu della bandiera del suo Paese. In un continuo dialogo con il suo Io bambina. La sua è una prova da esperta nuotatrice ed apneista, che ha saputo muoversi nelle profondità dell’acqua termale di Y-40 The Deep Joy.
La seconda parte del video vede invece l’artista – affermatasi qualche anno fa nel suo Paese come concorrente di X-Factor – aggirarsi con gli abiti tipici della tradizione ucraina nei pressi del lago Boè e nei boschi altoatesini. Le scene sono girate con il supporto del vicino Club Moritzino, uno dei rifugi più noti d’Europa.
«Volevamo mostrare la profondità della cultura ucraina – continua la Pash – e lo abbiamo fatto letteralmente, scegliendo di girare parte del video nella piscina con acqua termale più profonda del mondo, Y-40 The Deep Joy, che ha rappresentato il simbolo dell’infinita potenza della storia ucraina, mentre le montagne hanno raccontato l’altezza della nostra cultura. L’Ucraina riecheggia dalle profondità alle vette irraggiungibili».
Girato in collaborazione con Fabio Ferioli, tra i più noti registi italiani subacquei, il videoclip ha visto tra i suoi protagonisti gli attori Sophia Beatrice Maporti, Gaetano Tizzano e Diletta Della Martira, ballerina del Teatro La Scala, tutti offertisi volontariamente di prendere parte alle scene.