Le storie musicali hanno talvolta delle evoluzioni e anche quella di Alessandra Celletti, pianista e compositrice romana di fama internazionale, entra in una nuova fase creativa. Esce infatti il 7 Ottobre su bandcamp e tutte le piattaforme digitali di streaming il nuovo brano di Alessandra Celletti per quartetto d’archi dedicato alla luna ed intitolato Crescent Moon. Ritroviamo, in questa nuova composizione di Alessandra Celletti per quartetto d’archi eseguita per la prima volta a Londra dall’Emanon Quartet nel Planet Tree Music Festival minimalismo ed echi impressionistici. La prima falce di luna crescente, così esile e sottile, ci incanta nel buio e richiede tutta la nostra attenzione per non svanire nella volta celeste. È il tempo della rinascita e come ogni nuova vita richiede uno sguardo attento per poter crescere luminosa. Ecco, mi piace immaginare che la luna cresce proprio grazie al nostro sguardo amorevole. Così Alessandra Celletti parla della sua composizione dedicata alla luna. E tuttavia per Crescent Moon la musicista ha immaginato non una forma, ma un suono limpido e chiaro che potesse catturare l’ascoltare in un andamento circolare e ipnotico. Il brano, inoltre, è dedicato al compositore e matematico armonico Lawrence Ball.
Pianista di fama internazionale, Alessandra Celletti ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche prodotte da etichette inglesi e americane e milioni di ascolti su Spotify. Diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma parte da una formazione classica ma l’attitudine a sperimentare fa sì che le sue esperienze si moltiplicano con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster.