Femina, il nuovo album di Ginevra, è uscito il 24 gennaio per Asian Fake/Sony Music Italy. Otto brani in cui la cantautrice muove leggeri passi dentro il macro-tema della femminilità, partendo tuttavia dal proprio microcosmo. A stupire è quanto – in questo progetto – musica ed estetica vadano strettamente a braccetto. A dimostrazione anche del fatto che la musica possa essere ormai transmediale. Non deve essere stato tuttavia semplice dare un volto ad un album così complesso e così personale.
![](https://www.revenews.it/app/plugins/accelerated-mobile-pages/images/SD-default-image.png)
![](https://www.revenews.it/app/uploads/2025/01/DSCF3022-copia.jpg)
«A livello musicale i brani mi rappresentano e arrivano nel modo diretto possibile. – ci dice Ginevra – Abbiamo usato lo stesso principio anche per le foto». Ma andiamo con ordine. Ginevra ha infatti scelto di tradurre la propria musica attraverso una lente completamente femminile: si è dunque circondata di un team di sole donne, tra cui Aurora Rossa Manni, che ha seguito la direzione creativa insieme a lei. Insieme hanno poi contattato la fotografa Giulia Gatti, abituata a scattare le donne che incontra nei suoi viaggi in giro per il mondo, e che per la prima volta – proprio con Ginevra – si è approcciata a un progetto musicale.
LEGGI ANCHE: ‘Femina’, Ginevra: «Non temo giudizi, neanche il mio»
![](https://www.revenews.it/app/plugins/accelerated-mobile-pages/images/SD-default-image.png)
![](https://www.revenews.it/app/uploads/2025/01/FEM_16.jpg)
In nome di un’assoluta genuinità, il trio ha infine coinvolto alcune donne importanti e presenti nella vita della cantautrice. Il giorno dello shooting sono infatti presenti alcune tra le sue più grandi amiche: Erica Vitulano (nella cover del disco), Amanda Facoetti e Cecilia Perotti (anche set designer del progetto). Silvia Violante Rouge, regista e videomaker, è inoltre un’altra figura importante nello sviluppo del progetto creativo.
Ginevra, Femina e le foto di Giulia Gatti
«Rispetto ad altri progetti precedenti – ci rivela Ginevra – qui volevo che non ci fosse un filtro tra Ginevra artista e Ginevra donna. Volevo che il progetto estetico raccontasse me nella mia essenza. Giulia Gatti è una fotografa pazzesca che ha tanta sensibilità femminile. Lei gira e scatta foto di donne che incontra. Racconta le donne. Mi interessava coinvolgere lei per questo mio racconto e perché fosse tutto, al 100%, mio e personale. Anche per questo, ho coinvolto le mie amiche che nelle foto hanno deciso di prestarsi. Mi hanno veramente fatto un regalo immenso, ognuna di loro mi ha prestato il proprio talento e la propria amicizia».
Lo scenario principale è ambientato lungo le rive di un fiume, una delle tematiche dell’album (come si evince dal brano ragazza di fiume). Qui le ragazze, in fuga, vivono secondo le proprie regole, libere dalle convenzioni sociali. Si crea così un mondo parallelo, il mondo della ragazza di fiume, nel quale ogni scatto mette in mostra un lato differente della personalità e femminilità di Ginevra. Le fotografie trasmettono un forte senso di libertà, comunità, complicità e sorellanza reso possibile dal legame che realmente unisce le ragazze.
Sul set sono inoltre presenti alcuni oggetti accuratamente selezionati. Ogni oggetto rappresenta un simbolo associato a un brano del disco. Spesso questi oggetti appartengono proprio a Ginevra: ci sono alcune foto d’infanzia con sua sorella, una spilla di sua nonna, i suoi vestiti e i vestiti della mamma, uno dei suoi diari. Anche nella scelta dei vestiti – lo styling è di Claudia Scornavacca e il make up di Martina Porcelli – la scelta radicale è stata quella di non coinvolgere brand ma di sfruttare gli abiti dell’artista o di seconda mano affinché tutto risulti naturale e realistico, oltre che per veicolare i valori di sostenibilità che muovono Ginevra nelle sue scelte quotidiane.
Questo progetto s’ispira alle fotografie di Justine Kurland e Alessandra Sanguinetti. Il risultato è un quadro che assomiglia alla scena di un film ma che rispecchia perfettamente il carattere dell’artista nonché la sua volontà di fare un disco genuino, personale e autentico. «Riguardando le foto in questi giorni in cui iniziano ad essere un po’ di tutti – ci dice Ginevra – mi emoziono molto. Penso a noi che ci becchiamo in giro a Milano e che tra 20 anni, quando rivedremo le foto, sarà pazzesco ripensare a questa giornata tutte insieme. È un momento nostro».
Foto di Giulia Gatti
Direzione creativa: Aurora Rossa Manni