Cosa hanno in comune Cardi B, il K-Pop e Matteo Salvini? Tutti sono stati tra i fenomeni del web più acclamati del 2018. Eppure non hanno propriamente le caratteristiche delle web star. O forse no?
Nel 2018 i social network hanno incoronato personaggi d’ogni tipo, lanciando tendenze che possono sembrare ora comprensibili ora completamente senza senso. Ma se così non fosse ci stupiremmo. D’altronde il web è fatto di fenomeni che – per quanto spesso stagionali e passeggeri – riescono a imporsi globalmente.
E in tutto questo sguazza Cardi B, la rapper nata nelle gang del Bronx e giunta al top delle classifiche USA passando per gli strip club di New York. Fenomeno di costume, moda e musica, è una delle celebrità più chiacchierati della stagione, egocentrica quanto basta per promuoversi da ogni punto di vista, alimentando il suo personaggio e mettendosi in contrapposizione alla sua nemesi Nicki Minaj.
Niente in confronto al K-Pop, la musica sudcoreana diventata fenomeno di massa, anche in Italia, dove gode di un seguito piuttosto vasto. Basta dare un’occhiata a Twitter per rendersene conto: gruppi come i Bangtan Boys o i più classici EXO finiscono spesso nelle tendenze, pur rivelandosi delle sigle senza senso per i profani del pop coreano.
In Italia, invece, i personaggi più in voga del 2018 sono un insieme che più eterogeneo non si può: Matteo Salvini, Luis Sal ed Enrico Mentana.
Il primo è in teoria l’esatto contrario di quello che dovrebbe essere un fenomeno di internet: uomo di potere, Ministro dell’Interno di un grande paese, leader di quello che i sondaggi indicano come primo partito d’Italia. Ma Salvini è anche un animale social, capace di dare lezioni di comunicazione agli influencer del mondo intero, poco importa se lo fa a suon di pane e nutella o svelando operazioni di polizia in corso. Fa sognare e per questo funziona.
L’esatto contrario è quello che fa Enrico Mentana, uno che deve il suo successo alla capacità di blastare in maniera decisa tutti coloro che sui suoi profili social si permettono di dare opinioni che definire infondate è un complimento. Il lancio del giornale Open, la sua ultima creatura, non ha fatto che rilanciarne l’immagine.
Chiude l’elenco Luis Sal, un ragazzo di 21 anni che su YouTube e Instagram ha fatto il boom grazie ad una combinazione irresistibile di fascino e simpatia. E con questo si è guadagnato 70 milioni di visualizzazioni e l’invito al matrimonio di Fedez e Chiara Ferragni!
A proposito: vi siete chiesti come mai non sono nell’elenco? E come mai mancano anche influencer come Belen Rodriguez, Kim Kardashian o Beyoncè? Molto semplice: si tratta di celebrity “canoniche”, la cui presenza in lista non farebbe nemmeno notizia.
D’altronde, volete mettere Beyoncè con Matteo Salvini?