‘Leonardo è la dimostrazione di una visione progettuale molto importante per gli imprenditori di oggi’ ha detto Luigi Salvadori presidente di confindustria Firenze
Nel celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Confindustria Firenze e Assolombarda siglano un sodalizio collaborativo nel nome del made in italy, realizzando una serie di iniziative per omaggiare questo grande genio italiano.
Celebrazioni che si apriranno a Firenze il 3 maggio con un evento che unirà ‘Genio e Impresa’; poi nelle settimane successive si sposteranno in terra lombarda.
L’evento fiorentino avrà tra il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e il cortile dell’Ammanati di Palazzo Pitti. Fil rouge dell’iniziativa il lascito ideale di Leonardo.
“All’insegna dell’instancabile spirito di ricerca che caratterizzò per tutta la vita il Genio di Vinci – dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – quest’anno abbiamo dato via ad una grande campagna di indagine, con l’Opificio delle Pietre dure, sul celebre Disegno 8P, il primo paesaggio realizzato da Leonardo. Questo ha consentito di scoprire tanti segreti della sua arte, oltre alla definitiva conferma del suo essere ambidestro. Adesso non possiamo fermarci: per questo proprio in queste settimane invieremo per analisi all’ Opificio anche un altro famoso disegno di Leonardo, la Testa di Vecchio con Giovane, per gettare nuova luce sul funzionamento della mente di questo immenso artista. E il 3 di maggio sarà l’occasione per parlare di questi temi e di queste scoperte”.
Leonardo da Vinci è una sorta di ambasciatore per le imprese per quella sua capacità di visione, di volontà di ricerca e di studio della realtà, di innovazione tecnologica, di competenza nell’applicazione, che sono state e devono continuare ad essere il patrimonio fondamentale delle aziende italiane.
“Parlare di made in Italy, di eccellenze nel campo delle tecnologie, di moda, di contenuto estetico dei prodotti è fare riferimento a Firenze e Milano, città di radicato e diffuso know how manifatturiero d’eccellenza – sottolinea il presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori. Animate, quindi, da quello spirito sinergico che da sempre ha mosso le imprese toscane e lombarde e il sistema confindustriale che le rappresenta e che supera i meri confini geografici, Confindustria Firenze e Assolombarda mirano ad innescare nuove collaborazioni sui temi del saper fare e dell’innovazione manifatturiera e non solo”.
Genio & Impresa vedrà protagonisti oltre al presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori, al presidente di Assolombarda e al direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, eccellenze italiane come il maestro Andrea Bocelli; l’architetto Mario Botta; lo chef Annie Féolde dell’Enoteca Pinchiorri; il critico d’arte Vittorio Sgarbi e parteciperà anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
A condurre il confronto sarà Bruno Vespa.
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