Il comico Maurizio Crozza, nella copertina di Che Fuori Tempo Che Fa, ha parlato di Salvini e della ‘moda’ di far levare gli striscioni di contestazione durante i comizi. Ma anche di legalizzazione.
Nella copertina del programma di Fabio Fazio, Maurizio Crozza ha parlato dei recenti casi di quella che il comico ha definito ‘balconite” della Lega. “È una malattia recente la moda di contestare i comizi di Salvini stendendo degli striscioni sui balconi”, così genovese ha introdotto il suo monologo a Che Fuori Tempo Che Fa.
Per poi continuare: “A Bergamo sono intervenuti i Pompieri con la gru per togliere uno striscione con la scritta ‘Non sei il benvenuto’. È un’opinione, discutibile se vuoi, ma non è un insulto. Da quando in qua, se uno dissente arrivano i pompieri? Non andava a fuoco niente, non c’erano gattini in pericolo, il balcone non era pericolante. Perché l’hanno tolto di forza?”
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Ed ecco l’ipotesi di Maurizio Crozza: “A meno che non sia un nuovo servizio dei pompieri… Perché se lo fanno con tutti magari è comodo! Quando c’è l’allerta pioggia, tu chiami il 115 dall’ufficio e loro ti ritirano il bucato con la gru! Poi magari chiami anche la guardia medica per la stiratura!”
Ma Crozza ha ironizzato anche su Europee (“La CEI contro la CEA”) e sulla legalizzazione: “Salvini continua nella sua furiosa lotta alla cannabis. In settimana dichiarato ‘meglio legalizzare la prostituzione, la droga fa male mentre l’amore fa bene.’ E qui la domanda sorge spontanea”
Ecco quale: “ Ma cosa si fuma lui per fare analogie del genere? Cosa c’entra la prostituzione con l’amore? Uno che li mette sullo stesso piano o non ha mai conosciuto l’amore o ha sempre speso troppo con le fidanzate”, ha chiosato Crozza.
